BMW i3: in USA stop alla produzione e richiamo completo
BMW i3: in Nord America si ferma la produzione e si richiamano tutti gli esemplari venduti, per un rischio di danni al collo in caso di urto frontale
Tutte le BMW i3 in vendita in USA sono state richiamate per rischio di danni al collo in caso di urto frontale se alla guida sono presenti individui con statura ridotta (<150 cm) e di peso di 50 kg
L’ente americano per la sicurezza stradale – NHTSA – ha inviato un bollettino di richiamo a BMW USA dove afferma che in caso di urto frontale, gli occupanti che sono di statura inferiore o uguale ad un metro e 50 centimetri e con una massa di 50 kg, posso avere grossi danni al collo. In questo scenario, BMW ha richiamato tutte le oltre 30 mila BMW i3 vendute sul suolo Americano ed ha fermato la produzione dei veicoli diretti verso il “Nuovo Continente”.
Comunicato stampa ufficiale di BMW
I sistemi di sicurezza passiva utilizzati da BMW sono ottimizzati per l’utilizzo delle cinture di sicurezza presenti sulla BMW i3. I guidatori abituali e proprietari delle BMW i3 sono coscienti che un fattore di sicurezza è dato dall’utilizzo delle cinture di sicurezza. BMW raccomanda l’utilizzo di tali sistemi per tutti gli occupanti del veicolo, prima di procedere al viaggio, e tenerle allacciate durante tutto il tragitto.
La precisazione per noi Europei apparirebbe superflua, ma in alcuni stati Americani, l’utilizzo della cintura di sicurezza non è obbligatoria. Quindi si deve progettare la vettura – destinata agli USA – con tutti i sistemi di sicurezza passiva anche scevri dall’utilizzo delle cinture di sicurezza.
BMW, quindi, ha avviato un richiamo volontario delle BMW i3 vendute dal M.Y. 2014 al M.Y. 2018 (sia elettriche BEV sia REX – Range Extender) per un totale di 30’542 veicoli.