BMW X1 facelift, nuovi dettagli emergono
La BMW X1 sarà sottoposta ad un facelift di mezza vita che le darà alcuni dettagli completamente nuovi, ispirati alla sorella BMW X2
La BMW X1 – codice interno F48 – sarà sottoposta al trattamento LCI (Life Cycle Impulse, NdR) che porterà alcune novità estetiche al piccolo SAV di Monaco. Sicuramente avremo lo sviluppo su più livelli della fanaleria posteriore, con il tipico “L-Shape” di BMW, così come avremo l’ingrandimento del doppio rene anteriore. Dalle foto spia abbiamo la sicurezza di non trovarci un “pig nose” sproporzionati rispetto al muso della vettura, ma piuttosto un qualcosa di simile alla recente BMW X3 e BMW X4.
Piccoli ritocchi anche i paraurti anteriori e posteriori, che avranno un taglio più spigoloso con prese d’aria più grandi e anche, più in alto, con una zona abbastanza appuntita sul bordo superiore, come sulla BMW X2.
Esemplare M Sport in arrivo
Questo si è reso necessario per ospitare cerchi dal diametro maggiore, oltre che un impianto frenante maggiorato. Difatti il muletto di BMW X1 immortalato in queste foto sembra avere un pacchetto BMW M Sport, dato che ha pneumatici e cerchi maggiorati.
Mentre all’interno le novità tecniche dovrebbero riguardare la nuova info-telematica, con – forse – il debutto dell’iDrive 7.0 con Virtual Cockpit, oltre a nuovi tessuti ed allestimenti.
Nuovi motori ed anche ibrida
La gamma motori dovrebbe esser aggiornata alle specifiche Euro6d-Temp, con l’adozione del filtro anti-particolato sui motori benzina 3 e 4 cilindri BMW TwinPower Turbo. Mentre i diesel – non confermato – dovrebbero esser tutti dotati di sovralimentazione con doppio turbocompressore ad eccezione del modello 16d, che sarà single turbo.
A queste si aggiungerà la BMW X1 xDrive25e, la variante Plug-In-Hybrid della X1, con la meccanica che dovrebbe ricalcare quella della BMW 225xe iPerformance Active Tourer: 3 cilindri 1.5 litri turbo benzina e comparto elettrico sull’asse posteriore.
Per ora non è prevista una data di presentazione, ma è lecito attendere che venga presentato nel 2019.