BMW M5 by G-Power, con 800 CV e 2.9 secondi per i 100 km/h
Un missile. Questo è la BMW M5 by G-Power: 800 CV e 980 Nm di coppia che la fanno balzare da ferma a 100 km/h in appena 2.9 secondi
“Pronto pianeta Terra qui Luna, si piange, c’è qualcosa che non va? Pronto….pronto??? Pianeta Terra hai ricevuto il messaggio?”
Fine delle trasmissioni
La punta di diamante, finora, è rappresentata dalla declinazione Competition della BMW M5 M xDrive F90. Forte di 625 CV costanti tra 6000 e 6700 rpm ed una coppia di 750 Nm costante tra 1800 e 5800 rpm, la nuova BMW M5 Competition polverizza il classico 0-100 km/h in appena 3.3 secondi. I 200 km/h, con partenza da fermo, vengono raggiunti in appena 10.8 secondi, arrivando ad una velocità massima di 305 km/hcon l’utilizzo del BMW M Driver’s Package.
Ed ora? Arriva G-Power che con la sua BMW M5 realizza un mostro capace di scattare da fermo a 100 km/h in appena 2.9 secondi e raggiungere una velocità massima di 335 km/h.
Stage 1 a 700 CV, Stage 2 con 750 CV, Performance ad 800 CV
Si parte soft con l’elaborazione della BMW M5 by G-Power, grazie ad un modulo Power Performance V1 che innalza la potenza del V8 TwinTurbo da 600 CV a 700 CV, mentre la coppia sale fino a 840 Nm (+90 Nm).
Se ciò non dovesse bastare, ecco apparire lo Stage 2, con modulo Power Performance V2 e nuovi turbocompressori con collettori di scarico ad hoc. Abbiamo così 750 CV e 920 Nm di coppia.
La ciliegina sulla torta è il Power Performance Module che associa anche la sostituzione completa della linea di scarico con una in Titanio a quadrupla uscita da 100 mm. I numeri sono straordinari: 800 CV e 980 Nm di coppia.
Nemmeno Manhart o AC Schinter si sono spinti così oltre.
Il V8 S63T4 di “base”
Il V8 S63T4 che equipaggia la M5 M xDrive è dotato di sovralimentazione tramite doppio turbocompressore Twinscroll annegato fra le bancate (V Calda). 4.4 litri di cilindrata complessiva. Iniezione diretta di benzina con pressione massima di 350 bar.
Sono stati inoltre migliorati i sistemi di lubrificazione e raffreddamento, tra cui una nuova coppa dell’olio con una pompa di pescaggio ed un sistema di raffreddamento dell’aria indiretta.
Il sistema di alimentazione dell’olio utilizza una pompa completamente controllata dalla centralina motore ed è stato progettata anche per garantire una perfetta efficienza in caso di trackdays. Modifica importante per affrontare le forti accelerazioni longitudinali e laterali.
È stato riprogettato ex-novo il collettore di aspirazione CBEM (Cross-Bank Exhaust Manifold) così da aumentare i rendimenti dei due nuovi turbocompressori TwinScroll.