MINI Cooper SE: la MINI Elettrica provata in anteprima
La MINI Cooper SE è stata provata in anteprima: scopriamo come va!
Abbiamo un nome: MINI Cooper SE, la prima MINI Elettrica prodotta su larga scala è stata testa in anteprima dal magazine CarMagazine.co.uk. Ci affidiamo, quindi, completamente alle loro sensazioni su strada. Partiamo però dagli inizi.
Agli inizi, quando fu creata la MINI F56, la sua declinazione elettrica non era prevista, ma oggi ci troviamo a riportare le caratteristiche di un modello Full Electric a marchio MINI. Anticipato dal Concept MINI Electric Concept nel 2017, il modello di serie della MINI Cooper SE uscirà dall’impianto produttivo di Oxford non prima del 2020 (Marzo, per esser precisi).
Si partii con la MINI E nel 2008
Era il 2008 quando MINI presentò la MINI E, una vettura completamente elettrica ma realizzata in appena 600 esemplari. Un progetto pilota, che faceva a meno dei sedili posteriori, ma aggiungeva ben 350 kg alla massa complessiva della vettura. Da quel progetto si è passati alla BMW i3: cellula abitacolo in fibra di carbonio, materiali innovativi per gli interni e le finiture; tutt’altra filosofia di progetto.
Dalla BMW i3 arrivano batteria e motore elettrico
Non fa scalpore che l’elettronica e relativa batteria della MINI Cooper SE, siano state donate dalla BMW i3, un modello ormai ben rodato nel BMW Group. Se la “meccanica” è la medesima della BMW i3s, ossia il motore elettrico da 135 kW / 184 CV prodotto dalla BMW nello stabilimento di Landshut, la batteria è leggermente diversa.
Non perdiamo spazio nell’abitacolo, ma per poter adattare la batteria della i3, si è dovuto rimodulare in forma “T” (rispetto alla quadrata della i3) e far a meno di un paio di celle, così la capacità di carica complessiva è scesa a 92 Ah. La parte superiore della “T” attraversa l’asse posteriore, la punta diritta lungo la spina dorsale del pavimento della MINI Cooper SE.
Ricarica CCS e + 120 kg rispetto alla MINI Cooper S
Rispetto alla MINI Cooper, la MINI Cooper SE vede aumentare la massa complessiva di 120 kg (1350 kg totali), ma mantiene inalterate tutte le altre caratteristiche del modello d’origine. Al posto del tappo del carburante, abbiamo una doppia presa per la ricarica CCS. Queste minime modifiche consentiranno la produzione della MINI Cooper SE sulle medesime linee produttive delle MINI diesel e benzina.
Come va questa MINI Cooper SE ?
Sembra che il brand Cooper S si addica a questo modello elettrico. Le prestazioni del classico 0-100 km/h potranno esser coperte tra i 7 e gli 8 secondi (velocità massima di circa 150 km/h), mentre la dinamica di guida è sorprendente. Il motore elettrico lavora come se avesse un differenziale a slittamento limitato sull’asse anteriore, quindi il sottosterzo – tipico delle TA – è qui molto ridotto. Chi risente dell’enorme coppia del motore elettrico è lo sterzo, che soffre di “Torque Steer” e di auto-riallineamenti non desiderati.
Sulla BMW i3 questo non accade, perché il motore è collegato alle ruote posteriori. I freni, come sulla i3, sono molto poco utilizzati su questa MINI Cooper SE, grazie all’idea “One-Pedal-Feeling” che consente di frenare anche soltanto alzando il piede dall’acceleratore.
Come va fra le curve?
Le sospensioni, sebbene abbiano 120 kg di massa in più da portarsi dietro, lavorano bene nei cambi di direzione, al pari di una Cooper S a benzina. Cambia il comportamento. La vettura è circa 1-2 cm più alta da terra per far spazio alle batterie, ma il baricentro è più in basso dato che la massa maggiore è concentrata sul pianale. Così come cambiano la distribuzione delle masse: sulla Cooper S a benzina abbiamo un 60 / 40 (anteriore / posteriore), mentre sulla MINI Cooper SE la distribuzione passa a 54 / 46 a causa della batteria.
Quanto tempo occorre per caricarla?
Se si dispone di un caricatore CCS da 50 kW, occorrono appena 40 minuti per raggiungere un SoC dell’80%. Se, invece, abbiamo un caricatore a corrente alternata da 11.2 kW, occorreranno 3 ore.
Vogliamo effettuare una ricarica alla nostra presa domestica a bassa tensione? Non meno di 12 ore.
MINI dichiara una autonomia similare alla BMW i3s da 94 Ah, anche se è più leggera di 105 kg, di circa 235-255 km (WLTP).
Il prezzo sarà allineato alla MINI Cooper S a benzina, ossia tra i 27 mila e 30 mila Euro.