MINI John Cooper Works GP: nuove foto spia
3000 esemplari per oltre 300 CV: ecco la MINI JCW GP
Dopo le prime anticipazioni fornite direttamente da MINI, ecco apparire – sebbene camuffata – la versione definitiva della MINI John Cooper Works GP. Il modello di punta della “piccola” MINI sarà prodotta in tiratura limitata a 3000 esemplari ed avrà il 4 cilindri 2.0 litri turbo da ben 306 CV. È facile ipotizzare che sia il medesimo propulsore delle BMW X1 M35i e BMW X2 M35i xDrive.
Avremo, però, una grande differenza: sarà offerta esclusivamente con la trazione anteriore. Quindi tutto il lavoro sarà affidato alle ruote di direzione, che saranno accoppiate ad una trasmissione automatica ad 8 rapporti ed ad un differenziale autobloccante in grado di gestire la potenza del 4 cilindri turbo.
Stile similare al Concept, ma con alcune differenze
Dalle ultime foto spia, possiamo notare che lo stile esterno è chiaramente ispirato alla MINI John Cooper Works GP Concept , a cui si aggiungono quelle attuali dove abbiamo il modello di produzione, così come l’enorme spoiler posteriore che presenta lo stesso design della GP Concept.
In linea generale, la variante di produzione sarà molto simile al concept , anche se ha paraurti molto diversi.
Nella parte anteriore troviamo un frontale molto aggressivo con prese d’aria di grandi dimensioni, sia nella zona centrale sia sul laterale. I passaruota sono molto voluminosi e nell’asse posteriore vediamo che sono leggermente separati dal corpo vettura, in un modo molto simile, ma non identico allo stesso elemento della GP Concept.
Nella parte posteriore troviamo un paraurti anche molto aggressivo ma chiaramente diverso, che ha un doppio scarico centrale più grande.
Inconfondibili i cerchi e dischi dalle dimensioni molto generose, sopratutto questi ultimi all’anteriore, che hanno visto crescere significativamente il loro diametro. Dinamicamente, avrà sospensioni curate da Öhlins.
La storia si ripete: 2006 – 2012 e 2019
Non è la prima volta che MINI offre una versione ad alte prestazioni con un set up molto più radicale. Lo ha già fatto nel 2006 e nel 2012 e in una produzione limitata a solo duemila unità, quindi in questa nuova generazione ci si aspetta che il produttore di Oxford continui con questa tradizione offrendo, anche, altre mille unità, raggiungendo 3.000, ma solo alla portata di pochissimi fortunati, dal momento che il suo prezzo stimato supererà i 40.000 euro.