BMW e la sostenibilità al Solarexpo 2012
Un’interessante inziativa da parte di BMW Italia: la gamma BMW EfficientDynamics ed ActiveHybrid sarà presente e disponibile per test drive alla 13a edizione di Solarexpo: mostra internazionale sulle energie rinnovabili, green building e fotovoltaico che si svolgerà a Fiera Verona dal 9 all’11 maggio 2012. Per chi vorrà provare in prima persona la gamma ActiveHybrid (al completo), si tratta di un’occasione imperdibile!
La sostenibilità è da sempreparte integrante della strategia aziendale del marchio bavarese: nel 1973 l’azienda nominò un responsabile per l’ambiente. Da allora, ha sistematicamente rinnovato il suo concetto di sostenibilità. Nel 2009 la sostenibilità aziendale è stata consolidata come obiettivo aziendale a livello di Gruppo. Oggi il Consiglio di Sostenibilità, che comprende tutti i membri del Consiglio di Amministrazione, definisce l’allineamento strategico mediante obiettivi interni vincolanti e il Comitato Esecutivo di Sostenibilità prepara la strada per l’attuazione nelle relative divisioni. Questo concetto è stato ulteriormente esteso con l’introduzione di un nuovo sub-brand: BMW i.
Il BMW Group persegue una strategia a lungo termine con la finalità di ridurre i consumi e le emissioni allo scarico delle proprie vetture, parte integrante del progetto è nel contempo il continuo miglioramento delle prestazioni e del piacere di guidare che tanto identifica il marchio bavarese e che ha portato alla nascita della tecnologia BMW EfficientDynamics.
Prima ancora dell’esistenza di normative europee che imponessero una continua e costante riduzione delle emissioni di CO2, il BMW Group ha aderito nel 1995 agli accordi tra i costruttori europei per un’autoregolamentazione delle emissioni di anidride carbonica della flotta circolante: un impegno che ha portato il BMW Group ad una riduzione del 30% dal 1995 al 2010 delle emissioni di CO2 delle proprie vetture circolanti in Europa.
L’obiettivo presente e futuro è stato affrontato con una strategia a lungo termine che prevede inizialmente un continuo miglioramento ed ottimizzazione delle tecnologie già presenti per proseguire poi con una continua elettrificazione dell’auto. Oggi è stata migliorata l’aerodinamica, l’efficienza di singoli componenti, il rendimento dei motori, inoltre è stato introdotto il recupero dell’energia in frenata che permette di caricare la batteria nelle fasi di dinamica del veicolo senza consumo di carburante: la frenata ed il rilascio. In queste fasi è l’energia cinetica del veicolo ad essere trasformata in elettricità e non l’energia contenuta nel carburante. Questa tecnologia assume il massimo dell’efficienza nel momento in cui molti componenti, tradizionalmente trascinati dal motore, vengono resi elettrici.
Tante, grandi o piccole soluzioni che, ognuna con il proprio contributo, permettono una riduzione dei consumi e delle emissioni fino a valori del 15-20% e sono di serie su tutta la gamma BMW. All’interno di una gamma completa, vengono comunque offerte alcune vetture denominate EfficientDynamics come le 116d ED o la 320d ED che accentuano l’aspetto di efficienza raggiungendo livelli di eccellenza nel proprio campo di applicazione.
La continua elettrificazione dell’auto sta portando a quello che fino a poco tempo fa era considerato il medio termine della strategia BMW EfficientDynamics. Dal 2009 BMW ha introdotto nella gamma Serie 7 ed X6, la tecnologia ibrida. L’abbinamento e la continua interazione di motori elettrici a tradizionali motori a benzina ha permesso di abbassare di un ulteriore 15-20% le emissioni allo scarico di queste mastodontiche vetture.
Ora è la volta della Serie 5 che con la BMW ActiveHybrid 5 offre un veicolo dalle prestazioni da vera sportiva che introduce nuovi modi di viaggiare: la planata a motore spento alle alte velocità, sfruttando solo l’inerzia del veicolo e la modalità solo elettrico in limitati percorsi cittadini. La versione ibrida della Serie 5 dispone di una potenza di sistema di 340 CV in grado di prestazioni da sportiva con accelerazioni 0-100 km/h sotto i sei secondi con caratteristiche ecologiche di vetture ben più piccole: 6,4 litri per 100 chilometri e soli 149 g/km di CO2.
Nel corso di quest’anno è già prevista una Serie 3 F30 per completare la gamma di vetture ibride, mentre il 2013 vedrà la nascita di un veicolo completamente elettrico. Il progetto che ha portato allo sviluppo definitivo della vettura ha visto una sperimentazione sul campo con MINI e BMW Serie 1 elettriche che ha portato ad alcune considerazioni interessanti: il cliente dell’auto elettrica richiede una vettura quattro posti con discreta capacità di carico e che per offrire un prodotto realmente efficiente occorre far nascere un veicolo apposta. Non deve essere un veicolo concepito per un motore tradizionale e poi adattato all’uso elettrico, ma deve nascere un veicolo direttamente elettrico. Questo permette di mettere le batterie nel pianale della vettura, in posizione ribassata e protetta, e ridurre il più possibile i pesi sviluppando l’uso di materiali fino ad ora dedicati alle competizioni.