BMW iDrive: il nuovo sistema operativo svelato al CES 2021
Dalla prima generazione del sistema iDrive sono passati ben 20 anni! Era il 2001 quando ha debuttato in forma prototipale sulla BMW Serie 7 (E65) disegnata da Adrian Van Hooydonk, sotto la supervisione di Chris Bangle. Totale disorientamento per il guidatore abituale del marchio bavarese, che si è ritrovato con una plancia completamente stravolta, con un ridottissimo numero di tasti fisici ed un unico “manopolone” in grado di comandare buona parte dell’infotelematica di bordo.
BMW, per festeggiare questo anniversario e nel frattempo presentare la sua ultima evoluzione del sistema iDrive che ha debuttato sulla vettura elettrica BMW iX, ha diffuso un video che ha di fatto diviso l’opinione pubblica. Ma questo lo lasciamo giudicare a voi.
Dalla prima alla settimana generazione di iDrive
L’iDrive Controller e il controllo vocale hanno reso il funzionamento dei sistemi dell’auto molto più semplice e sicuro. Precedentemente il conducente era costretto a cercare e a pigiare un apposito pulsante, diverso a seconda della specifica funzione. Ora finalmente poteva tenere le mani ben salde sul Controller, che occupava una posizione ergonomicamente ideale sulla console centrale. Le varie funzionalità venivano azionate con movimenti standard di rotazione, pressione e spostamento. Nell’arco di pochi anni, questo principio innovativo si è trasformato in uno standard industriale. Molte altre case automobilistiche hanno infatti adottato la combinazione tra display e controller, trattandosi dell’unico modo per sfruttare la sempre più vasta gamma di funzionalità all’interno dei loro modelli.
Il nuovo sistema iDrive 8.0
La prossima generazione di BMW iDrive porta ad un nuovo livello il rapporto tra la BMW e il suo conducente. Il nuovo sistema colma, infatti, il divario tra la tecnologia analogica e quella digitale. E questo, a sua volta, svela un altro importante cambiamento, considerando che il numero di funzioni disponibili in un’auto e la loro complessità continuano a crescere esponenzialmente. Da qui la possibilità di automatizzare in misura sempre maggiore elementi di guida e di parcheggio. E i servizi cloud si immergono in una quantità crescente di dati in tempo reale.
Ciò significa che, in molte situazioni, il veicolo accede ad una maggiore quantità di informazioni rispetto al conducente. Ad esempio, può ricevere e visualizzare avvisi di pericolo provenienti da altri veicoli BMW e fare previsioni sulla disponibilità di posti auto una volta raggiunta la destinazione. Gli sviluppi continueranno in questa direzione, ed il display e il sistema operativo della vettura risponderanno alle sfide attuali e future. La nuova generazione di BMW iDrive è progettata per sfruttare più che mai il potenziale di un veicolo connesso in modo intelligente e rendere così l’esperienza di mobilità ancora più sicura, confortevole, conveniente e ricca di varietà.