BMW P66 / 1: il V8 della BMW M4 DTM 2017 supera i 500 CV
BMW P66 / 1: il V8 che equipaggia la BMW M4 DTM 2017 supera i 500 CV
BMW P66 / 1: il propulsore V8 che è alloggiato nel vano motore della nuova BMW M4 DTM è stato completamente rivisto così da erogare oltre 500 CV!
Potente ed affidabile: questi due termini racchiudono perfettamente le caratteristiche richieste da un motore V8 che deve affrontare l’impegnativo campionato DTM. I sei piloti BMW hanno un solo motore di ciascuno per l’intera stagione. Con questo in mente, gli ingegneri ed i meccanici di BMW Motorsport ha dato la massima priorità alla precisione assoluta in fase di produzione. Quindi come è cambiato il propulsore BMW P66? Ora è in grado di superare i 500 CV, che spinto la nuova BMW M4 DTM 2017, in un nuovo ed avvincente campionato. Il nuovo BMW P66 /1 è composto da circa 3.000 pezzi in totale, la cui maggior parte è stata completamente riprogettata.
Air Restrictors
Al fine di mantenere un limite ai costi di sviluppo, i regolamenti DTM hanno imposto due restrittori da 29 millimetri, attraverso le quali il motore aspira l’aria da inviare in camera di combustione. Ciò limita la quantità di aria che riesce ad esser immessa all’interno del propulsore e ciò limita, di conseguenza, anche la quantità di carburante che è possibile iniettare: ergo si limita la potenza. Quindi l’unico modo per aumentare la potenza del propulsore è limitarne le perdite ed aumentare così l’efficienza. Il nuovo BMW P66 / 1 ha uno dei rendimenti meccanici più elevati per un motore da competizione.
Condotti di aspirazione
La lunghezza e la portata dei condotti d’aspirazione sono progettati in modo tale che possano sfruttare in maniera ottimale le onde di pressione che li attraversano quando l’aria vi passa attraverso. In questo modo si allunga il valore limite di blocco della portata così da avere sempre la miscela aria/carburante al momento giusto ed in quantità desiderata. I regolamenti non consentono l’utilizzo di un sistema ad iniezione diretta, quindi gli iniettori sono posizionati nel collettore di aspirazione in modo da consentire la preparazione della miscela in modo ottimale.
Airbox
Il potente airbox nel motore P66 / 1 è realizzato interamente in CFRP (Carbon Fiber Reinforced Plastic). Grazie al suo design i condotti di aspirazione sono in grado di estrarre 260 litri di aria al secondo: 2.000 volte superiore alla massa d’aria che può essere aspirata da un uomo allo stesso tempo.
Valvole
Le valvole sono azionate direttamente tramite punterie dal ciclo di scambio di gas del motore. Tutto il sistema è realizzato in titanio, riducendo così le forze applicate alle molle delle valvole. Il risultato: la perdita di attrito nel sistema di distribuzione è minimizzata. Nonostante questo, i carichi sono estremi: l’accelerazione della valvola è di 1.800 volte più forte della gravità terrestre, o 600 volte più intensa di quella richiesta da un razzo lunare.
Candele di accensione
I regolamenti specificano l’utilizzo di una singola candela per cilindro. Per questo motivo, è importante progettare ad hoc la camera di combustione in modo tale che la miscela di combustibile venga effettivamente accesa e tutta la sua forza (chimica-termica-meccanica) possa essere trasferita ai pistoni e quindi all’albero motore. Nel corso della stagione, le candele generano 1,3 milioni di accensioni per motore.
Pistoni
Quando avviene la combustione in camera di espansione, la grande pressione sprigionata dalla reazione chimica, si scaglia – sotto forma di onda di pressione – contro il cielo del pistone. Realizzati in alluminio ad alta resistenza, devono resistere ad una pressione di otto tonnellate, l’equivalente di un tir di medie dimensioni che poggia su una superficie che ha meno di 10 centimetri di diametro. I pistoni accelerano da 0 a 100 km / h in meno di un millesimo di secondo. Nel corso di una stagione DTM, i pistoni del motore coprono una distanza equivalente a quella che divide Monaco di Baviera a Sydney e relativo ritorno.
Carter ed impianto di lubrificazione
Carter e teste cilindri sono fusi e rifiniti negli impianti BMW di Landshut e di Monaco di Baviera. La pompa dell’olio ad alta pressione lubrifica tutte le parti mobili con l’olio Shell Helix Ultra, Premium partner tecnologico della BMW Motorsport. L’olio raffredda anche i pistoni, che sono sottoposti a temperature estreme. Il calore scaricato è sufficiente per 60 sedute di sauna. Una pompa di aspirazione dell’olio multilivello, conduce l’olio e in un serbatoio separato (carter secco). Questo permette il posizionamento del motore di ben 20 centimetri più in basso del medesimo realizzato con carter umido.
Pompa dell’acqua
La pompa dell’acqua è il primo responsabile per il raffreddamento del motore. E’ in grado di pompare 19.000 litri di acqua all’ora attraverso il motore. Con questa forza, la pompa potrebbe riempire una vasca in appena 20 secondi.