Alpina-BMW: la Alpina i8 da 460 e la Alpina X7

Il legame che unisce Alpina a BMW ha radici molto profonde: le due aziende hanno lavorato insieme dalla metà degli anni ’60 ed attraverso questa alleanza, veicoli iconici quali Alpina C1, Alpina B5, l’amata Alpina B9, e più recentemente la nuova Alpina B7 (basata sulla BMW Serie 7), riescono ad offrire un qualcosa di unico. Immersa tra case e ristoranti nella piccola città di Buchloe, in Germania, la sede Alpina è un posto senza pretese. Nata da un’idea del fondatore dell’azienda Burkard Bovensiepen, Alpina impiega circa 240 persone e, con il figlio Andreas Bovensiepen al timone, rimane un’azienda a conduzione familiare fino ad oggi.

L’intervista con Bovensiepen: dalla BMW i8 con 460 CV alla BMW X7M

Mentre erano a pranzo, il redattore capo di BMWBlog è stato colpito da un fulmine: Bovenspien aveva messo insieme un progetto speciale basato sulla BMW i8 Coupe‘. L’idea alla base della vettura sportiva ibrida era quella di migliorare una macchina già grande per i noti livelli di ALPINA. La vettura è stata immortalata in alcune foto realizzate da Bovenspien, ma non aveva la targa di Buchloe, così da non esser riconducibile ad Alpina. Sfortunatamente il patron di Alpina, non ha concesso la sua divulgazione.
Quello che serviva era maggior potenza: ecco che l‘unico motore disponibile per l’installazione trasversale, senza stravolgere la struttura della BMW i8, era il 4 cilindri B48 da 2.0 litri sovralimentato con turbocompressore. La potenza totale, saliva così a ben 460 CV, effettuando solo una semplice modifica al telaio ausiliario di supporto al motore.

Purtroppo BMW non avallò mai il “via libera” perché riteneva che fosse troppo lontana dall’idea – di allora – del brand BMW i.

Dopo la i8…arriva la Alpina X7?

Vogliamo lavorare su SUV di grandi dimensioni e, anche se è troppo presto per dirlo, penso che l’X7 sarebbe una grande aggiunta al mercato degli Stati Uniti.

Andreas Bovensiepen, Presidente di Alpina

Questa affermazione è al di sotto di una conferma ufficiale, ma sicuramente crediamo che una ALPINA X7 (XB7 e / o XD7) sia in preparazione e dovremmo vederlo nel 2020. Ipotizziamo il medesimo trattamento motoristico per la Alpina B7, ossia il V8 4.4 TwinTurbo potenziato sino a 600 CV, che sull’ammiraglia di Monaco, raggiunge i 330 km/h. Ovviamente sarà rivisto l’impianto frenante, sterzante e le sospensioni, che saranno accordate per garantire un minimo di sportività ad un bisonte di oltre 2 tonnellate.

L’idea Alpina Z4 solletica Bovenspien, ma il mercato no

Bovensiepen sembra aperto all’idea di una Z4.

Abbiamo fatto una Z4 in passato, l’E85, e c’erano solo tre mercati in cui questa vettura vendeva bene: Germania, Giappone e Gran Bretagna. Il resto del mercato non era interessante, o era piuttosto difficile dal punto di vista del prezzo… quindi questo tipo di auto non è la nostra prima priorità. Ma certo, è divertente avere una bella roadster. 

Andreas Bovensiepen, Presidente di Alpina

Quindi avremo una Alpina Supra? Nemmeno

Quando gli è stato chiesto se ALPINA avrebbe mai lavorato con un Supra, non sembrava del tutto contrario all’idea. 

Non ho mai pensato a questa domanda, ad essere onesto. Prima di tutto, guardiamo la Z4 e diciamo, “cosa potremmo ricavare da questo tipo di auto?” Attualmente, ad essere onesti, non abbiamo pensato di creare una versione coupé di una Z4. Come ho detto prima, in America guardiamo più alle macchine grandi. Il mercato di una Z4 e di una Supra è un mercato abbastanza limitato.

Andreas Bovensiepen, Presidente di Alpina