Audi RS6 Avant 2020: 600 CV e 305 km/h
Audi RS6 Avant: diabolica!
Per la rubrica “conosci i tuoi avversari”, Audi presenta stamani la sua Wagon di rappresentanza, rivista dai tecnici di Audi Sport: l’Audi RS6 Avant.
In effetti – ad esser precisi – BMW non propone una declinazione Touring della BMW M5 (gran peccato a nostro parere), ma è possibile tirare in ballo la “cugina” Alpina B5 Touring e la “sempreverde” rivale di sempre: la Mercedes-AMG E63 S 4Matic+.
L’ultima erede delle giardinette sportive è stata la BMW M5 Touring E61, spinta dal mostruoso V10 S85 da 5.0 litri e 507 CV. Negli ultimi anni, però BMW è stata irremovibile sulla possibilità di proporre un altro modello Motorsport su carrozzeria Touring. Fortunatamente per noi, Alpina non crede che questa sia una limitazione, ma anzi un’altra faccia di un diamante.
La nuova Audi RS6 Avant
Partiamo dall’aspetto estetico, piuttosto che dalla meccanica: la vettura è stata allargata complessivamente di ben 80 mm! Gli ampi passaruota accolgono cerchi da ben 22″ , misura che si è resa necessaria per poter inserire adeguatamente l’impianto frenante con dischi in materiale carbo-ceramico da 440 mm (optional).
Per muovere questo incrociatore alpino si è fatto ricorso al V8 4.0 litri TwinTurbo con tecnologia Mild-Hybrid a 48V; il sistema è in grado di erogare 441 kW / 600 CV e ben 800 Nm di coppia costanti tra 2100 e 4500 giri/min.
Bastano 3,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h e solo 12 per arrivare a 200 km/h sempre con partenza da fermo. La velocità massima è limitata a 250 km/h, ma con il Dynamic Package si può salire fino a 280 km/h. I 305 km/h sono “sbloccabili” con il Dynamic Package Plus (optional).
Il sistema Mild-Hybrid è costituito da un moto-generatore che sostituisce alternatore e motorino d’avviamento, che è in grado di erogare 12 kW di potenza e stiparli in una batteria agli ioni di litio apposita. Se ci si trova tra i 55 ed i 160 km/h, il sistema può anche spegnere il poderoso V8 e muoversi esclusivamente – per 40 secondi massimi – con il motore elettrico. A questo sistema, per ridurre i consumi, si aggiunge il sistema COD (Cylinder on Demand) che provvede a disattivare metà degli 8 cilindri, così da aumentare il rendimento unitario per i restanti 4.
Trasmissione ottimizzata e differenziali attivi
Il sistema di scarico sportivo RS (optional) con terminali di scarico neri, garantisce un’esperienza sonora molto coinvolgente: nelle modalità personalizzabili RS1 e RS2 il cliente decide se il suono deve essere sportivo o bilanciato.
La trasmissione tiptronic ad otto velocità – realizzata da ZF – con tempi di cambiata ottimizzati ed una nuova funzione Launch Control, trasmette la potenza del 4.0 TFSI alla trazione integrale permanente Quattro, mediante un rapporto di 40:60 (ant/post) tramite il differenziale centrale puramente meccanico distribuito tra l’asse anteriore e quello posteriore, che può salire fino all’85% al posteriore se le condizioni di guida lo consentono. Se si verifica uno slittamento su una ruota, il controllo di coppia selettivo delle ruote ottimizza la trazione sulla singola ruota, mediante l’azione frenante sulla ruota interna. Il differenziale Sport quattro nel Dynamic Package (optional) e Dynamic Package Plus, sposta la coppia motrice durante le curve tra le ruote posteriori e migliora la trazione, la stabilità e la dinamica di guida.
Le sospensioni pneumatiche standard e le sospensioni pneumatiche adattive RS con smorzamento controllato, sono state realizzate su specifiche RS e, grazie al nuovo modulo a molla pneumatica con una velocità massima ridotta del 50%, è possibile raggiungere i 305 km / h per la prima volta in combinazione con il pacchetto Dynamic plus. Può essere regolato in diverse modalità e integra la compensazione automatica del livello.
Telaio sportivo e 4 ruote sterzanti
Il corpo vettura della nuova Audi RS6 Avant è inferiore di 20 millimetri, rispetto alle A6 Avant standard; inoltre, a velocità superiori ai 120 km / h si abbassa di altri dieci millimetri. Una modalità di sollevamento solleva il veicolo a bassa velocità di 20 millimetri. La particolare progettazione delle sospensioni pneumatiche sportive RS offre al guidatore la libera scelta tra comfort sulla lunga distanza e massime prestazioni.
In alternativa, sono disponibili le sospensioni sportive RS Plus con Dynamic Ride Control (DRC). Si compone di molle in acciaio e ammortizzatori regolabili a tre stadi, collegati tramite linee diagonali di trasmissione dell’olio ed una valvola centrale che lo smista. Nell’affrontare una curva veloce, le valvole agiscono seguendo il flusso d’olio sull’ammortizzatore della ruota anteriore a molla. Rafforzano il supporto e riducono i movimenti di beccheggio e rollio, migliorando la guidabilità ed aumentando così la velocità di percorrenza in curva. Di serie il sistema sterzante progressivo alla velocità ed attivo sulle quattro ruote. A bassa velocità possono sterzare le ruote posteriori fino a cinque gradi nella direzione opposta alle ruote anteriori.
Freni carboceramici da 440 mm
Questo bisonte va anche fermato: di serie abbiamo un impianto frenante da 420 mm con dischi in acciaio, ma se pensiate non siano sufficienti, basta optare per i dischi in materiale carboceramico da 440 mm, che salvano 34 kg di peso dalle masse non sospese, accoppiati alle pinze monoblocco da 10 pistoncini.
La linea esterna
La nuova Audi RS6 Avant è larga, imponente ed incute timore. Le carreggiate allargate di ben 80 mm (in totale) fanno tutto, assieme ad un nuovo paraurti anteriore con bocche larghissime, così da far respirare meglio il V8 TwinTurbo. Notiamo che i fari sono gli stessi dell’Audi A7 con tecnologia laser, con il layer interno brunito, così da enfatizzare lo sguardo “diabolico” della stessa. Ai lati si fanno notare le minigonne e le portiere posteriori che, grazie al raccordo con il passaruota, fanno capire quanta differenza ci sia rispetto al modello di partenza. Nuovo anche il disegno del paraurti posteriore, che integra un estrattore e le cornici dei terminali di scarico di dimensioni esagerate.
Gli interni dell’Audi RS6 Avant 2020
Anche qui abbiamo diversi elementi di derivazione Audi A7: il divano posteriore presenta i poggiatesta integrati come su A7, ma tutto il resto è squisitamente mano dei tecnici Audi ed Audi Sport. Pelle, particolari in allumino spazzolato, carbonio, tutto rende l’ambiente lussuoso e sportivo, come un incrociatore autostradale richiede. In più ci sono ben 565 litri di vano bagagli! All’interno dell’abitacolo spiccano i sedili sportivi RS e le nuove grafiche del virtual cockpit da 12,3” e del sistema di infotainment MMI touch response. Il primo si attiva con le modalità individuali RS1 e 2, dove si può accedere alla customizzazione dei singoli parametri di motore, telaio e “voce di scarico”. Mentre il secondo fa riferimento ad una grafica a colori degli organi meccanici della vettura che indica la temperatura degli stessi: colpo d’occhio per chi lancia la vettura sul passo del tonale senza remore.