BMW 507 Roadster: restaurato l’esemplare di Elvis Presley
BMW 507 Roadster: l’esemplare appartenuto al “Re del Rock ‘n’ Roll” Elvis Presley, sarà esposto al Concorso d’Eleganza di Peeble Beach 2016, che si terrà il 18 agosto.
BMW 507 Roadster: l’esemplare appartenuto al “Re del Rock ‘n’ Roll” Elvis Presley, sarà esposto al Concorso d’Eleganza di Peeble Beach 2016, che si terrà il 18 agosto.
Dopo quasi due anni di impegnativo lavoro di restauro, BMW Group Classic presenta la roadster per la prima volta in uno spazio pubblico. Riportata al suo stato originale, sarà esposta il 18 agosto 2016 al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, in California.
La BMW 507 con il numero di telaio 70079 sarà in mostra per i visitatori del popolare auto show d’epoca esattamente come lo era quando Elvis Presley era sotto le armi, ed ha preso in consegna la vettura il 20 dicembre 1958 con la sua finitura esterna in Piuma Bianca, il motore di alluminio V8 da 150 CV sotto al cofano, cerchi mono-dado, interni in tinta bianca e nera ed una radio Becker Mexico.
“L’opportunità di riportare agli antichi splendori la BMW 507 Roadster di proprietà del “Re del Rock’n’Roll” da noi qui a Monaco di Baviera ai fini del restauro in conformità con i desideri del proprietario precedente, Jack Castore, è stato un sogno che diventa realtà per tutti i soggetti coinvolti. Questo è stato un progetto estremamente affascinante. Il risultato non è semplicemente un motivo di grande orgoglio per noi.Jack sarebbe indubbiamente stato deliziato dal risultato”.
Ha commentato Ulrich Knieps, capo di BMW Group Classic.
Nell’estate del 2014, la mostra alla scoperta dell’esemplare non restaurato, presso il Museo BMW, ha generato una grande quantità di entusiasmo tra gli appassionati di auto d’epoca, ma ha generato anche molte domande: era davvero la BMW 507 di Elvis? Sarà ancora possibile trasformare questa roadster di nuovo in un gioiello degli anni ’50?
Una storia travagliata: dalle corse, al motore Chevrolet, al ritorno alle origini
All’inizio, la vettura era stata data per dispersa per 50 anni, ma grazie agli archivi del BMW Group Classic, e alla caparbietà del giornalista Jackie Jouret, che lavora per la rivista “Bimmer” in California, hanno potuto ricostruire la storia della vettura.
Varie fonti hanno sottolineato il fatto che la BMW 507 Roadster consegnata ad Elvis Presley in Germania non era una vettura nuova, ma era stata utilizzata in precedenza dal pilota da corsa Hans Stuck. Tra maggio ed agosto del 1958, il pilota conosciuto come “Hillclimb Champion” ha vinto una serie di corse in salita in Germania, Austria e Svizzera, a bordo di una BMW 507 bianca con il numero di telaio 70079 e targa M-JX 800.
Questo veicolo era stato accuratamente manutenuto da BMW dopo ogni gara, il motore era stato aggiornato ed un nuovo cambio montato quando la sua avventura “racing” si è conclusa, arrivando ad un commerciante di Francoforte nell’autunno del 1958.
Il giovane soldato americano Presley aveva 23 anni al momento, e dopo un rapido giro di prova, il “Re” ne fu immediatamente colpito, tanto da acquistare l’auto. Le foto scattate al salone, fanno notare la BMW 507 Roadster con le targhe per l’esportazione già installate.
Gli esperti dell’Archivio Classic del BMW Group sono stati solo assolutamente certi circa la sua provenienza, quando ne sono venuti a conoscenza attraverso la proposta di assicurazione a partire da dicembre 1958 che conteneva il numero di telaio 70079 al fianco della registrazione del detentore del veicolo, come Elvis Aaron Presley.
Dalla Germania, agli Stati Uniti
Il “Re” aveva le sue fans che l’hanno sempre tenuto d’occhio e fu spesso assalito da loro. La vernice della roadster è stata spesso imbrattata con messaggi d’amore dipinti di rossetto. Questi segni di adorazione erano la “prassi” per una rock star, ma erano un imbarazzo per Presley che allora era un giovane soldato americano. Una nuova livrea in rosso per il veicolo ha risolto il problema.
Nel marzo del 1960, Elvis Presley ha concluso il suo servizio militare in Germania. Ritornando alle autostrade americane, deve avergli precluso il piacere di guida in un open-top BMW, così un paio di mesi dopo, ha venduto la roadster rossa con telaio numero 70079 ad un concessionario Chrysler a New York. Il concessionario, a sua volta, ha venduto l’auto per la cifra irrisoria – dal punto di vista di oggi – di 4’500 dollari per il commentatore radio Tommy Charles.
Charles ha portato l’automobile nella sua città natale di Birmingham, nello stato dell’Alabama, dove ha iniziato una carriera di successo quale pilota da corsa, anche se questa mossa è stata molto discutibile quando si trattava di mantenere l’autenticità della vettura. La BMW 507 Roadster, infatti, venne dotata di un motore da competizione Chevrolet. Questo “big block” aveva necessità di esser calzato nel vano motore della tedesca, tanto da dover modificare parti del vano motore e dell’intero telaio anteriore.
La scatola del cambio e l’assale posteriore, ed il quadro degli strumenti sono stati sostituiti.
Charles ha vinto una gara a Daytona Beach / Florida con la roadster radicalmente modificata e ha portato a casa altri podi in diversi altri concorsi prima di vendere il veicolo nel corso del 1963.
Il ritorno alle origini grazie a Jack Castor
L’ingegnere spaziale Jack Castor ha acquistato la vettura nel 1968 e la ha usata occasionalmente come un runabout per l’uso quotidiano prima di decidere di mettere la macchina in deposito per un successivo restauro. Castor era un appassionato collezionista di biciclette storiche e nel corso degli anni ha anche accumulato una notevole collezione di auto d’epoca a Half Moon Bay, a sud di San Francisco. E’ stato coinvolto con diversi club di auto d’epoca ed ha approfondito la storia dei veicoli che aveva acquisito.
Castor ebbe la lucidità di creare un dossier completo sulla sua BMW 507 Roadster. Nel frattempo, l’ingegnere era andato in pensione ed un giorno gli capitò di vedere l’articolo sulla rivista “Bimmer”. Castor ha scritto l’autore, dove raccontò della sua BMW 507 con il numero di telaio 70079 e lo invitò a visionare il veicolo.
Il giornalista accompagnò Jack Castor ad un magazzino per le zucche dove la BMW 507 rossa era stata riposta insieme ad altri veicoli venerabili.
“Jack aveva legato il suo cofano motore con delle corde e c’è voluto del tempo fino a quando abbiamo aperto il vano motore ed identificato il numero di telaio impresso: 70079, il Santo Graal tra i numeri di BMW.”
Ha ricordato il giornalista quando ha ricordato il momento della scoperta.
Il puzzle prende vita
Jack Castor aveva già raccolto un gran numero di parti accuratamente riposte in scatole per il restauro previsto della roadster alla sua condizione originale. Ciò che gli mancava era un motore adeguato e il tempo necessario per realizzare il progetto. Tuttavia, le cose sono poi iniziate ad accadere.
Jackie Jouret ha istituito il contatto con BMW Group Classic dove venivano raccolte nuove informazioni circa l’identità della BMW 507 utilizzata da Elvis Presley in Germania. Jack Castore non era interessato alla inaspettata notorietà ulteriore della sua BMW 507. Tuttavia, il contatto con BMW Group Classic è stato rafforzato.Dopo diversi anni ed una serie di discussioni con gli esperti per il ripristino delle auto d’epoca presso il BMW Group Classic, Klaus Kutscher e Axel Klinger-Köhnlein, è stato raggiunto un accordo.
Oltre l’acquisto del veicolo da parte di BMW Group Classic, hanno incluso che il restauro autentico della vettura seguisse le linee previste da Castor.
Il restauro e le fasi concitate
Nella primavera del 2014, il veicolo è stato spedito – assieme a tutta la ricambistica trovata da Castor – in Germania. Il veicolo è stato completamente smontato, un processo che in questo caso particolare ha richiesto un’intera settimana, piuttosto che i due giorni che erano stati originariamente previsti. Inizialmente, il corpo di alluminio è stato separato dal gruppo pianale in lamiera d’acciaio. Questo era l’unico modo per mantenere la maggior quantità di materiale originale possibile. La vernice è stata quindi rimossa dal gruppo pianale in un bagno acido e dal corpo vettura con un bagno alcalino. Il motore era già stato rimosso ed i resti degli interni che erano rimasti, erano già stati messi da parte.
Un sacco di componenti dovevano essere ricostruite da zero, perché le scorte di pezzi di ricambio originali per la BMW 507 sono limitati anche a BMW Group Classic.
Il cruscotto è stato ricreato sulla base dell’originale. Il rivestimento in pelle è stato creato ad hoc per corrispondere con precisione al modello mostrato nelle vecchie fotografie e cataloghi.
Quando i sedili sono stati ricostruiti, è stato possibile utilizzare il controtelaio in acciaio originale, dopo che tutta la ruggine era stata accuratamente rimossa. Un tappetino in gomma di cocco è stato poi steso assieme a delle nuove molle in acciaio, a cui si aggiungevano diversi strati di lino per render la seduta più confortevole.
Leve alzacristalli e maniglie delle porte, sono state rigenerate mediante un moderno processo avanzato, la stampa 3D in base alle dimensioni originali. Dal momento che questo componente come molti altri della BMW 507 Roadster erano deperiti a causa delle ingiurie del tempo, una piccola serie è stata prodotta. Ciò significa che i possessori della Roadster, sono ora in grado di reperirli senza problemi nel negozio della ricambistica del BMW Group Classic.
Il cuore riprende da battere
Mancava però la parte fondamentale dell’auto: la sua anima. Il motore.
Il motore V8 da 3,2 litri è stato rimesso a nuovo proprio in conformità con le specifiche originali della BMW 507 Roadster, ma non è stato dato un numero di motore, a causa dell’uso inevitabile – ma necessario – di componenti vecchi e nuovi. Il nuovo telaio anteriore, che era stato tagliato in una fase iniziale, doveva anche essere riprodotto nella sua geometria originale e integrato nel gruppo pianale. La striscia di chiodatura in legno per il fissaggio della capote, è stata anche riprodotta utilizzando materiali e metodi di lavorazione in linea con il 1950.
Massima autenticità anche per gli esterni del veicolo. La BMW 507 Roadster ora risplende di nuovo nella tonalità Piuma Bianca. La mano di fondo, il filler e il top coat non sono stati applicati con metodi che sono comuni oggi. Piuttosto, sono stati implementati in una procedura che corrisponde alla tecnologia in uso circa 60 anni fa. Ciò ha permesso di fare a meno della brillantezza dei colori eccessiva – che è considerato desiderabile al giorno d’oggi – ma che non è appropriato per auto d’epoca.
Simile alla ricostruzione del motore V8 e l’uso di parti originali e relativi procedimenti di produzione, la selezione di vernice corrisponde esattamente alle condizioni definite da Jack Castor. Fin dall’inizio, ha voluto ripristinare la roadster alle condizioni originale che ci ha fornito indietro nel 1958. Tuttavia, la sua aspirazione era di essere in grado di vedere la BMW 507 attraverso gli occhi del “Re” è rimasta insoddisfatta: Jack Castor è scomparso all’età di 77 nel mese di novembre 2014.
Sarà quindi BMW Classic a portare il suo ricordo a Pebble Beach.