BMW 850 CSi: arriva “mobydick”
Bianco su Bianco per questa BMW 850CSi
La BMW più iconica degli anni ’90 era una sola: la BMW Serie 8. Nello specifico quella motorizzata dal possente V12 da 5.6 litri e 280 kW / 381 CV di potenza, che i clienti potevano scegliere di combinare con un cambio manuale a 6 rapporti. Per rispondere alle capacità dinamiche della vettura, la BMW 850 CSi venne dotata di un asse posteriore a cinematica attiva con ruote posteriori sterzanti: alle alte velocità queste ultime si orientavano di pochi gradi nella stessa direzione delle ruote anteriori, per aumentare la stabilità di marcia e conferire un miglior controllo del veicolo nelle manovre evasive. Questo sistema elettro-idraulico è stato il precursore dell’ Integral Active Steering disponibile sull’odierna BMW Serie 7, Serie 5 e Serie 8.
La chimera negli States “Mobydick”
Il fortunato proprietario di questa BMW 850CSi afferma di aver l’unico esemplare arrivato su suolo USA in combinazione “bianco su bianco”: Alpine White all’esterno e pelle Lotus White all’interno. È stata messa all’asta agli inizi di dicembre, segnando un cartellino di vendita di ben 78’000 dollari statunitensi, ossia 69’800 Euro.
La BMW Serie 8
La BMW Serie 8 era destinata al professionista, al milionario che arriva all’aeroporto per adagiarsi comodamente nel proprio jet privato. Era un incrociatore autostradale. Gli esemplari “integri” della BMW Serie 8 continuano a essere scambiati per oltre 30’000 Euro nelle declinazioni BMW 850 CSi. Più abbordabili le 850i e le rare, ma con minori costi di manutenzione, 840i e 840Ci.
Più di due terzi di tutte le Serie 8 Coupé costruite sono dotate di motore 12 cilindri e solo una su sei è dotata di cambio manuale a sei marce. La BMW 850 CSi, top di gamma, è stata prodotta in appena 1.510 esemplari totali ed era opzionabile con la sola trasmissione manuale.
La linea della Serie 8
In primo luogo si inizia con il design che mantiene ancora la prova del tempo. Il profilo della BMW Serie 8 è dominato da un cofano motore lungo e basso che si assottiglia ancora più in basso nella parte anteriore. Il lungo cofano ospita fari abbaglianti ed un naso simile a uno squalo con due reni gemelli BMW molto piccoli, ma inconfondibili. Per BMW il design della Serie 8 è stato importante in quanto la funzione ed i piccoli dettagli come i tergicristalli che sono stati nascosti sotto il lungo cofano motore, le conferiscono una linea più pulita, ma aiutano anche a ridurre la resistenza aerodinamica.
Se ci spostiamo lateralmente, notiamo l’assenza del montante “B”, così da avere una linea di cintura pulita ed ininterrotta. I vetri laterali possono esser abbassati entrambi, quindi si crea un vano aperto con il tetto che sembra sospeso dal parabrezza al lunotto.
La parte posteriore si assottiglia rapidamente con il lunotto sottile e piccolo che si poggia su un bagagliaio di dimensioni ragionevoli e le iconiche luci posteriori che hanno una dimensione veramente importante, fanno il resto.
L’abitacolo
Plancia “Driver Oriented“. Non c’è altro modo di definire gli interni della BMW Serie 8 E31. Quattro semplici quadranti, una miriade di tasti per il controllo del clima, del computer di bordo, della logica di funzionamento del cambio automatico (se presente) e comandi Radio.
Per quanto riguarda la tecnologia al servizio del guidatore, BMW ha progettato gli interni in maniera tale che ogni singolo pulsante gestisse una funzione. Vi sono diversi schermi a pixel “ambra” che mostrano fra quanto tempo sarà necessario portare la Serie 8 in officina e fra quanti chilometri. La BMW Serie 8 è stata anche la prima ad avere il sistema DSC, controllo dinamico della stabilità, e nello specifico modello destinato solo all’Europa – la BMW 850CSi – il sistema sterzante integrale sulle 4 ruote.
I sedili sono ancora estremamente confortevoli ed offrono un buon supporto con molte regolazioni elettriche. Il design della linea esterna senza montante laterale è stato così lungimirante, tanto che BMW ha dovuto posizionare l’ancoraggio della cintura di sicurezza sulla sommità dello schienale del sedile. Dietro c’è spazio per due sedili, molto ben rifiniti, ma che non offrono chissà quanto spazio agli occupanti.
Le innovazioni
Tra le altre nuove caratteristiche della BMW Serie 8 sono stati il sistema di cinture integrato ai sedili, una colonna dello sterzo a regolazione elettrica con funzione di memoria, un retrovisore interno schermabile automaticamente, il telecomando per la chiusura centralizzata ed un computer di bordo ad alte prestazioni. Un sistema elettrico multiplex presentato per la prima volta, con il trasferimento dei dati da diversi sistemi attraverso lo stesso condotto, migliorando l’affidabilità e riducendo il peso. Sia i finestrini anteriori che i posteriori della Coupé possono essere completamente retratti. E per la prima volta in una coupé i finestrini laterali anteriori che si abbassano o sollevano quando le porte vengono aperte o chiuse, migliorando la tenuta e riducendo il rumore del vento.