BMW Dieselgate: la posizione ufficiale di BMW
BMW Dieselgate: dopo lo scandalo emissioni per il gruppo Volkswagen, AutoBild punta il dito contro il costruttore Bavarese. La posizione dell’elica è ferma.
BMW Dieselgate: il BMW Group ha appena rilasciato un comunicato ufficiale dove prende le distanze dalle accuse rivolte dal giornale tedesco Autobild, in cui si fa menzione a pratiche similare per falsificare consumi ed emissioni delle vetture.
Vediamo cosa dichiara BMW in merito al Dieselgate.
Il BMW Group non manipola o falsifica eventuali prove di emissioni. Osserviamo i requisiti di legge in ogni paese e soddisfiamo tutti i requisiti di test locali. In altre parole, i nostri sistemi di trattamento gas di scarico sono attivi sia sul banco di prova sia nella guida su strada. Le chiare, specifiche e vincolanti regole sono in atto in tutte le fasi di sviluppo del BMW Group al fine di evitare irregolarità.
Due studi effettuati dalla ICCT hanno confermato che la BMW X5 ed altri 13 veicoli di BMW siano conformi ai requisiti di legge in materia di emissioni di NOx. Nessuna discrepanza è stata trovata nella X5 fra i test in laboratorio di prova e gli NOx emessi sul campo-test. Non siamo a conoscenza dei risultati del test menzionati da Auto Bild il 24 settembre per quanto riguarda le emissioni di una BMW X3 durante una prova su strada. Nessun dettaglio specifico del test è stato ancora fornito e quindi non siamo in grado di spiegare questi risultati. Stiamo contattando ICCT e chiedere chiarimenti del test hanno effettuato.
Siamo disposti a discutere le nostre procedure di test con le autorità competenti e rendere i nostri veicoli a disposizione per il test in qualsiasi momento.
L’importanza dei motori diesel nel raggiungimento degli obiettivi di CO2
I politici in tutto il mondo, e in particolare l’Unione europea, stanno fissando norme severe di CO2 e di altre emissioni. Gli obiettivi del 2020 in Europa possono essere soddisfatte solo attraverso un uso estensivo di moderni motori diesel e l’ulteriore elettrificazione.
I progressi compiuti finora nella riduzione di CO2 in Europa è in gran parte dovuto all’uso della tecnologia diesel. Soddisfare le esigenze future non sarà possibile senza motopropulsori diesel, dal momento che un motore diesel emette circa il 15 al 20 per cento in meno di CO2, in media, di un motore a benzina paragonabile.
Alla BMW Group, abbiamo investito molto negli ultimi anni nel settore della raffinazione ed abbiamo ottimizzato la tecnologia diesel come parte del nostro programma EfficientDynamics.
In BMW, i veicoli diesel hanno rappresentato il 38% dei veicoli venduti in tutto il mondo l’anno scorso: Europa 80%; Germania 73%; US 6%. Questo rappresenta circa. 20.000 veicoli negli Stati Uniti nel 2014.
La norma Euro 6 per le emissioni, entrata in vigore il 1 ° settembre 2015 e vincolante per tutte le nuove immatricolazioni, migliora sia la tutela dell’ambiente e dei consumatori.
Per colmare il divario tra i risultati del test e il consumo di carburante della vita reale e le emissioni, l’Unione europea sta lavorando a un nuovo ciclo di prova (WLTP) ed una prova di emissioni per le situazioni di guida reali, conosciuti come “emissioni reali di guida” o RDE. Sosteniamo la rapida introduzione di nuovi regolamenti per creare chiarezza per i consumatori e l’industria il più rapidamente possibile.
Una dichiarazione a “cuore aperto” che non lascia – per ora – adito a nessun dubbio.