BMW: difende il diesel, ma spinge sull’elettrificazione
BMW: il colosso bavarese si è già difeso dagli scandali del Dieselgate, ma non perde occasione per ricordare il suo impegno in prima linea per l’elettrificazione della gamma
In occasione dell’aggiornamento dell’intera gamma, verranno offerti contributi extra per chi permuta una Euro 4 o precedenti, a fronte dell’acquisto di una vettura BMW i o Euro 6. La promozione scade il 31 Dicembre 2017
Con il brand BMW i, il BMW Group è stato il primo produttore tedesco a impegnarsi chiaramente nell’elettrificazione in mobilità. Nel 2017, il costruttore Bavarese prevede che le vendite dei suoi veicoli elettrificati superino i 100.000 esemplari per la prima volta in un solo anno. Con una gamma che passa dagli ibridi BMW i3 e BMW i8, all’intera gamma BMW iPerformance o con la nuova MINI Countryman Cooper S E ALL4. La gamma elettrificata comprende attualmente nove veicoli e sarà ulteriormente integrata nel 2018 dalla nuova i8 Roadster.
Subito dopo, la casa dell’Elica lancerà soluzioni esclusivamente elettrica attraverso il brand BMW i, con l’impianto di Oxford che inizierà la produzione della MINI elettrica nel 2019, mentre la X3 EV approderà nel 2020.
Il diesel avrà ancora voce in capitolo
I motori diesel moderni ed efficienti garantiscono una riduzione delle emissioni di CO2 e quindi contribuiscono in modo significativo alla tutela dell’ambiente. Inoltre, quando si tratta di emissioni di particolato, idrocarburi ed emissioni di monossido di carbonio, i diesel sono altrettanto puliti o addirittura più puliti dei motori a benzina. In altre parole, il costruttore Tedesco afferma, che tre dei quattro principali problemi di inquinamento dei motori diesel, sono stati risolti e non hanno più alcun effetto negativo sulla qualità dell’aria. Di conseguenza, il BMW Group chiede una discussione oggettiva sul futuro del diesel basato su fatti e prove scientifiche.
In questo contesto, il colosso Tedesco sostiene le misure del “National Diesel Forum” volte a migliorare ulteriormente la qualità dell’aria nelle città.
Rinnovare il parco auto circolante è un obiettivo primario
Inizialmente fino al 31 dicembre 2017, i proprietari di veicoli diesel che rispettano gli standard Euro 4 o meno potranno beneficiare di un bonus ambientale fino a 2.000 Euro (importo dipendente dal modello acquistato) quando effettuano operazioni commerciali ed acquistano una nuova BMW o MINI. Le possibili candidate devono essere una BMW i3, un modello ibrido plug-in o un veicolo standard Euro 6 con emissioni di CO 2 fino a 130 grammi per chilometro (nel ciclo NEDC). Questa campagna speciale inizierà presto, certamente prima della fine di agosto. Il bonus è in aggiunta ad altri incentivi governativi.
In media, i veicoli diesel del BMW Group emettono il 40% in meno di NOx rispetto alla media tedesca, come riporta l’agenzia federale per l’ambiente in Germania nel mese di aprile 2017. Questi eccellenti cifre sono riferite sia ai veicoli Euro 5 sia Euro 6. Inoltre, si procederà ad un richiamo volontario per tutti i diesel Euro 5 prodotti tra il 2010 e il 2015, al fine di offrire un’ottimizzazione di consumi ed emissioni.