BMW e la guida autonoma: guida più sicura e confortevole
La guida autonoma secondo BMW
La Guida Autonoma stride con l’idea di un marchio che ha nel suo DNA il “Piacere di Guidare”. Così l’idea che BMW vuole dare all’utilizzo della guida autonoma è di supporto alla sicurezza ed al confort.
Il dott. Nicolai Martin è responsabile di un’area di innovazione stimolante e molto complessa all’interno del BMW Group: lo sviluppo della guida autonoma. In una sequela di Botta e Risposta, cerchiamo di capire dove andrà BMW con la guida autonoma.
Quale valore aggiunto offre un’auto con capacità di guida autonoma?
Fondamentalmente, l’automazione migliora il comfort e la sicurezza, poiché il sistema guida l’auto sempre nella stessa maniera, in ogni situazione, mentre noi esseri umani tendiamo a non farlo. Per esempio, abbiamo osservato che i guidatori in Europa, che hanno il nostro sistema Driving Assistant Professional installato nella loro auto, guidano con la funzione di guida longitudinale attivata per circa il 50% del tempo. In generale, i nostri sistemi sono estremamente ben accolti in tutto il mondo e hanno già dimostrato di rendere la guida più sicura ad oggi.
Che ruolo avrà in futuro la guida autonoma nel contesto della mobilità individuale?
Quando si guida da Monaco in Toscana per una vacanza, per esempio, non solo il sistema si occupa di accendere e spegnere i fari quando si passa attraverso le numerose gallerie lungo il percorso, ma mantiene anche il veicolo entro i limiti di velocità e a una distanza di sicurezza dai veicoli che lo precedono. Se andiamo oltre e aggiungiamo tutte le possibilità offerte dalla connettività e dalla conoscenza semantica del guidatore, l’auto si trasformerà sempre più in un compagno intelligente o addirittura in un amico che aiuta ed emoziona chi è alla guida.
A che punto è BMW con la guida autonoma?
Abbiamo già implementato circa 40 funzioni di assistenza alla guida nei nostri veicoli che sono considerate tra le migliori sul mercato. Queste comprendono tutto quello che va dall’High Beam Assistant e dalla telecamera posteriore al Cruise Control intelligente con guida longitudinale e laterale, completo di riconoscimento dei semafori. Per quanto riguarda la sicurezza attiva, i nostri sistemi di assistenza alla guida ci aiutano a raggiungere il massimo punteggio di 5 stelle NCAP, mentre il Driving Assistant Professional, il top della gamma, ha già vinto dei premi. In sintesi, continuiamo a migliorare le nostre funzioni di livello 2.
E quando BMW inizierà a offrire ai clienti il livello 3?
Oltre a perfezionare le nostre funzioni di assistenza al guidatore (livello 2), stiamo lavorando duramente anche per garantire che i nostri veicoli siano in grado di raggiungere un livello di guida altamente automatizzato – cioè il livello 3 – e stiamo facendo ottimi progressi in questa direzione. Abbiamo già introdotto il parcheggio senza conducente sotto forma della funzione Remote Control Parking. Tuttavia, anche in questo caso, il conducente deve monitorare il proprio veicolo e l’area circostante tramite lo smartphone o la chiave, ed è ancora responsabile del veicolo. Questo significa che la funzionalità di livello 4 è a portata di mano quando si tratta di parcheggiare: il veicolo può cercare un posto e parcheggiare autonomamente all’interno di un parcheggio, per esempio. Non offriremo la funzionalità di livello 3 (dove la responsabilità passa dall’uomo alla macchina) nei nostri veicoli finché non sarà assolutamente sicura e offrirà un valore aggiunto.