BMW Group e HVO 100: un passo concreto verso la sostenibilità energetica
La sostenibilità è al centro delle strategie del BMW Group, che si impegna a ridurre le emissioni di CO₂ in ogni ambito della propria attività. Un’importante iniziativa in questa direzione è l’adozione del carburante HVO 100 per tutti i modelli diesel prodotti in Germania a partire da gennaio 2025.
L’HVO 100, acronimo di “Hydrotreated Vegetable Oil”, è un diesel rigenerativo ottenuto da oli vegetali idrotrattati, scarti come oli di cucina usati e residui rinnovabili, garantendo fino al 90% di riduzione delle emissioni di gas serra rispetto al diesel fossile, nel ciclo completo “Well to Wheel”.
Questo carburante, prodotto dal partner finlandese Neste, offre non solo una significativa riduzione della CO₂, ma anche benefici tecnici, come migliori prestazioni a freddo e resistenza alla contaminazione microbica. Inoltre, grazie alla sua composizione pura, supera in qualità il diesel tradizionale.
Dal 2024, l’HVO è disponibile anche nelle stazioni di servizio tedesche. La BMW sta lavorando per ampliare la disponibilità di questi carburanti e supporta l’implementazione di obiettivi ambiziosi nella Direttiva sulle Energie Rinnovabili (RED III), chiedendo una riduzione delle emissioni di almeno il 30% entro il 2025.
I test con HVO iniziano nel lontano 2015
L’HVO 100 è stato testato con successo nei motori diesel BMW dal 2015, dimostrando piena compatibilità con lo standard europeo EN 15940. Inoltre, da marzo 2023, il carburante è stato impiegato con successo nella logistica industriale della BMW, alimentando camion per il trasporto tra i siti di produzione in Germania.
BMW è anche membro dell’eFuels Alliance, un’organizzazione che mira a promuovere carburanti rinnovabili come soluzione complementare per la transizione energetica. L’obiettivo è creare un quadro normativo che favorisca la diffusione di queste tecnologie innovative, contribuendo in modo pragmatico alla decarbonizzazione globale.
Con iniziative come queste, il BMW Group dimostra come l’innovazione tecnologica possa guidare la transizione verso un futuro più sostenibile, offrendo soluzioni concrete e di immediata applicazione per la riduzione delle emissioni di CO₂.