Nuove tecnologie: il BMW Group investe 30 miliardi di Euro
Zipse traccia la strada per gli investimenti
Se il mondo è invaso dalla diffusione del Coronavirus, a Monaco, come in altri luoghi del pianeta, si cerca di andare avanti e proiettarsi al futuro. Ecco perché il BMW Group ha appena dichiarato di voler investire 30 miliardi di Euro entro il 2025 in ricerca e sviluppo al fine di dare forma alla mobilità del futuro a beneficio dei suoi clienti.
Bisogna esser solidali ed applicare azioni responsabili. Nella nostra società è dovere dei forti proteggere i deboli. Il BMW Group sostiene quindi pienamente le misure volte a contenere la diffusione del coronavirus. Prendiamo sul serio le nostre responsabilità, sia quando si tratta di garantire la protezione e la salute dei nostri dipendenti sia di raggiungere il miglior equilibrio possibile in termini di redditività. Una cosa è certa: il coronavirus è qui ora, ma ci sarà anche un tempo dopo il coronavirus. L’approccio che stiamo adottando riflette chiaramente la capacità del BMW Group di reagire rapidamente e in modo flessibile.
Le nuove tecnologie sono fondamentali per il futuro della mobilità. Fino al 2025, intendiamo investire oltre 30 miliardi di euro in ricerca e sviluppo per consolidare la nostra posizione di leader dell’innovazione. Ciò esprime anche la nostra fiducia per il futuro sviluppo del business. La capacità di integrare diverse tecnologie per formare un sistema completo è di vitale importanza. Le aziende in grado di sviluppare e combinare hardware e software in egual misura daranno forma al futuro dell’automobile. A questo proposito, siamo chiaramente nella corsia di sorpasso.
Oliver Zipse, Chairman of the Board of Management of BMW AG
I passi al momento giusto ed una forte solidità finanziaria
L’uomo giusto, al momento giusto, nel posto giusto: così è stata strutturata la strategia di innovazione messa in atto dal BMW Group che gli hanno dato un netto vantaggio competitivo durante questa fase cruciale di cambiamento per l’intero settore. Con il suo programma Performance> NEXT lanciato nel 2017, sono state fatte ulteriori mosse per ottenere una maggiore efficienza e prestazioni operative più elevate. Inoltre, negli ultimi otto anni, circa 46.000 dipendenti hanno ricevuto una formazione nel campo della mobilità elettrica. In considerazione della crescente importanza del know-how software, il BMW Group ha fondato la joint venture IT Critical Techworks nel 2018 al fine di garantire le competenze e le capacità pertinenti. Lo stesso BMW Group è uno dei maggiori datori di lavoro in ambito IT in Germania con 5.300 dipendenti formati nel campo dell’analisi dei dati.
Un aspetto chiave in questo sforzo è lo sviluppo di processi digitali ancora più veloci e strutture più snelle. Il programma Performance> NEXT dovrebbe generare risparmi di efficienza superiori a 12 miliardi di euro entro la fine del 2022. Tra l’altro, i tempi di sviluppo per i nuovi modelli di veicoli saranno ridotti di un terzo. Dal punto di vista del prodotto, fino al 50 percento delle varianti di trasmissione tradizionali sarà eliminato dal 2021 in poi nel passaggio alla creazione di architetture di veicoli avanzate e intelligenti, a favore di trasmissioni elettrificate aggiuntive. È in questo settore che entrerà in vigore il pieno impatto di queste misure, in particolare negli anni successivi al 2022.
La nuova BMW Serie 7 ad alte prestazioni sarà elettrica: addio V12
La prossima generazione della BMW Serie 7 segnerà un nuovo traguardo. Anche il veicolo di punta del marchio BMW offrirà ai clienti la “Power of Choice” e sarà disponibile con quattro diversi tipi di alimentazione: diesel o benzina, ibrido plug-in e, per la prima volta, un modello BEV completamente elettrico, che sarà equipaggiato con la trasmissione elettrica di quinta generazione. Offrire una gamma così ampia è una chiara espressione dell’aspirazione del BMW Group a consentire a ogni cliente di scegliere la tecnologia più adatta a realizzare una mobilità sostenibile.