BMW Group: mercato positivo e conferme per il 2018
Il BMW Group conferma i propri risultati positivi e la “road map” per le prospettive 2018. Il nuovo stabilimento in Europa è un esempio di crescita futura
Il BMW Group ha effettuato investimenti sostanziali nella mobilità del futuro durante la prima metà dell’anno, mentre allo stesso tempo continua con determinazione il proprio percorso di crescita. La rigorosa implementazione della strategia NUMBER ONE> NEXT del gruppo sta svolgendo un ruolo chiave, l’azienda sta infatti guidando la trasformazione del settore automotive. Nel portare avanti questo processo, il BMW Group rimane concentrato sulle esigenze e i desideri dei suoi clienti e continua il suo lavoro innovativo sui quattro temi sotto l’acronimo ACES (Autonomo, Connesso, Elettrificato e Servizi / Sharing).
Come pianificato, quest’anno il BMW Group ha aumentato in modo significativo le spese per la mobilità del futuro. Le spese di ricerca e sviluppo nei primi sei mesi del 2018 sono state superiori di oltre 300 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e ammontano a 2.610 milioni di euro (+ 13,6%). Come riportato in precedenza, le spese di ricerca e sviluppo per l’intero anno raggiungeranno probabilmente il 7% dei ricavi del Gruppo nell’anno corrente (2017: 6,2%).
Oltre a incrementare la produzione per guidare la nuova offensiva, il BMW Group si sta concentrando sull’espansione delle sue attività nei settori della mobilità elettrica e della guida autonoma. In entrambi i casi, la BMW iNEXT rappresenterà l’avanguardia tecnologica in grado di stabilire nuovi standard. Il modello sarà presentato al pubblico durante la seconda metà del 2018 e sarà costruito nello stabilimento di Dingolfing dal 2021 in poi.
Un mercato mondiale in positivo da Luglio 2018
L’eccellente andamento delle vendite nel secondo trimestre significa che il BMW Group ha registrato una crescita per 35 trimestri consecutivi. L’accelerazione della produzione della BMW X3 in Cina e in Sudafrica consentirà al BMW Group di soddisfare l’elevata domanda del mercato per i suoi ambiti modelli X. Questa maggiore disponibilità significa che l’azienda si aspetta che la crescita delle vendite acceleri durante la seconda metà dell’anno.
La conversione dei modelli BMW nella nuova procedura di test WLTP procede secondo i piani ed è stata ampiamente completata. Inoltre, circa 190 modelli attualmente soddisfano già lo standard sulle emissioni Euro 6d-TEMP, che diventerà obbligatorio per tutte le nuove immatricolazioni dal 1 ° settembre 2019. La gamma di questi modelli va dai veicoli convenzionali a benzina e diesel a BMW i e BMW iPerformance così come BMW M GmbH.
Marchio BMW
Un totale di 1.059.296 veicoli del marchio BMW sono stati consegnati ai clienti in tutto il mondo (2017: 1.038.030 unità, + 2,0%) durante la prima metà dell’anno. La BMW Serie 1 (98.396 unità, + 7,2%), la BMW X1 (152,866 unità, + 11,8%) e la BMW Serie 5 (191.185 unità, + 14,9%) sono stati tra i numerosi modelli che hanno contribuito alla crescita dei volumi di vendita da inizio anno. La BMW Serie 5 Berlina ha conquistato il primo posto nel segmento delle berline business nel corso dei sei mesi. Una maggiore disponibilità ha comportato un aumento del 24,6% nelle consegne mensili della BMW X3 a 17.584 unità a giugno.
Marchio MINI
Con 181.430 unità (+ 0,1%) le consegne mondiali di veicoli a marchio MINI nei primi sei mesi dell’anno hanno raggiunto l’alto livello registrato un anno prima. Particolarmente apprezzata è stata la MINI Countryman, con 48.692 unità (+ 39,8%) consegnate ai clienti durante la prima metà dell’anno.
Marchio Rolls-Royce
Le consegne di sei mesi dei veicoli a marchio Rolls-Royce sono aumentate del 13,1% (1.781 unità) anno su anno. I modelli Rolls-Royce rimangono molto richiesti nella maggior parte delle regioni, compresa una tendenza positiva al rialzo in Cina. Le condizioni di mercato in Medio Oriente, tuttavia, rimangono instabili. Oltre alle eccellenti cifre di vendita per la nuova Phantom, la domanda per le versioni Black Badge dei modelli Dawn, Ghost and Wraith supera le aspettative. La nuova Rolls-Royce Cullinan è stata presentata a maggio con grande successo e ha generato un considerevole portafoglio ordini che si estende fino al prossimo anno.
La Cina è un mercato fondamentale
Nelle ultime settimane, il BMW Group ha compiuto numerosi passi avanti per espandere la propria presenza e la portata del suo successo commerciale in Cina. BMW Group e Brilliance Automotive Group hanno deciso di espandere ulteriormente la loro joint venture “BMW Brilliance Automotive” (BBA) e, a partire dal 2020, di esportare la BMW iX3 completamente elettrica (che sarà prodotta da BBA) nei mercati al di fuori della Cina.
Come precedentemente affermato, il BMW Group accoglie con favore l’impegno della Cina per un’ulteriore apertura dei suoi mercati e l’avvio di riforme, innalzando il limite azionario straniero per le joint venture per le autovetture dal 2022. Tuttavia, la politica del BMW Group è da sempre quella di non commentare pubblicamente trattative in corso con i partner.
Oltre ad ampliare la joint venture BBA, il BMW Group ha firmato un accordo con il produttore cinese Great Wall Motor per la produzione delle MINI elettriche in Cina attraverso una joint venture al 50:50. Oltre ai veicoli elettrici MINI, la joint venture “Spotlight Automotive Limited” produrrà anche veicoli elettrici per Great Wall Motor. La creazione della nuova società è soggetta all’approvazione delle autorità cinesi competenti e alla conclusione delle procedure di registrazione delle imprese.
Nuovo stabilimento in Europa
Il BMW Group sta inoltre investendo in Europa, aggiungendo un nuovo stabilimento in Ungheria alla sua rete di produzione esistente e mantenendo così un buon equilibrio in termini di produzione globale tra l’Asia, l’America e l’Europa. “La decisione di costruire questo nuovo stabilimento sottolinea le prospettive di crescita del BMW Group”, ha affermato Krüger. “Questa nuova sede sarà anche in grado di produrre sulla stessa linea di produzione veicoli alimentati da motori a combustione o con propulsione elettrica”.
Aumento della forza lavoro
Il personale del BMW Group contava 131.636 dipendenti al 30 giugno 2018, l’1,3% in più rispetto al 31 dicembre 2017. Il Gruppo continua ad assumere lavoratori qualificati e specialisti IT in settori orientati al futuro, tra cui la digitalizzazione, la guida autonoma e la mobilità elettrica.
Il BMW Group riafferma gli obiettivi per l’esercizio 2018
Il BMW Group è fiducioso di poter raggiungere gli obiettivi previsti per l’esercizio in corso, fiducia dovuta alla forza dei suoi marchi, al portafoglio di prodotti e all’aspettativa che i mercati internazionali dell’auto continueranno la loro tendenza al rialzo. Questi fattori favorevoli sono compensati da un’elevata spesa anticipata per le nuove tecnologie, concorrenza intensa e aumento delle spese per il personale. Ci si aspetta che l’ambiente politico ed economico globale rimanga instabile.
Il BMW Group riafferma i suoi obiettivi per l’intero anno. Le consegne e i ricavi per il segmento Auto sono previsti in leggera crescita e raggiungeranno nuovi massimi nel 2018. L’utile del gruppo prima delle imposte è destinato al livello dell’anno precedente. Si prevede che il margine EBIT per il segmento Automotive rimarrà in un intervallo compreso tra l’8 e il 10%.
In previsione del raggruppamento dei servizi di mobilità, il BMW Group ha annunciato che – previa approvazione da parte delle autorità antitrust nell’anno in corso – la costituzione della joint venture avrà una valutazione “una tantum”, un effetto sugli utili e determinerà un aggiustamento alla prospettiva. In queste circostanze, l’utile del Gruppo prima delle imposte per il 2018 sarebbe leggermente superiore rispetto all’anno precedente. L’effetto sopra descritto non ha impatto sul margine EBIT del segmento Automotive.
Le previsioni per l’esercizio in corso si basano sul presupposto che le condizioni economiche e politiche mondiali non cambieranno in modo significativo.