BMW i: il nuovo CEO, Zipse, punta alla flessibilità
Architettura multi-motore: così sarà la nuova BMW i
Il nuovo CEO di BMW è stato annunciato pochi giorni fa: Oliver Zipse sostituisce il dimissionario Harald Krüger, che all’inizio del mese di luglio ha informato il presidente del consiglio di sorveglianza che non avrebbe cercato un secondo mandato. Krüger si dimetterà da presidente e lascerà il consiglio di amministrazione di comune accordo il 15 agosto 2019.
In un recente evento presso lo stabilimento MINI di Oxford, Zipse ha dichiarato che “la flessibilità è la chiave“, quando si tratta di veicoli elettrici e di ibridazione in generale. Poiché il futuro dell’elettrificazione è più difficile da prevedere rispetto a quello dei veicoli tradizionali, ritiene che il marchio debba essere flessibile nei suoi prossimi prodotti.
Se prevediamo il successo di BMW Serie 3, possiamo essere praticamente a posto. Prevedere l’elettromobilità è molto più difficile. Se non sei flessibile in entrambi i casi, è molto difficile avere successo sul mercato. Riuscire è rimanere redditizi.
Oliver Zipse – CEO di BMW AG
Flessibilità grazie a piattaforme trasversali
Parte di tale flessibilità consiste nell’avere architetture di veicoli non sviluppate esclusivamente per veicoli elettrici o motori a combustione interna. In effetti, Zipse è stato definitivo in quanto non vuole che BMW faccia quello che Volkswagen sta facendo attualmente, con architetture EV su misura. Questa idea è stata oggetto di scontro con alcuni del board, in quanto molti dirigenti e ingegneri automobilistici ritengono sia maggiormente profittevole avere una architettura solo finalizzata all’elettrico puro.
L’efficienza va di pari passo alla flessibilità
Abbiamo un ciclo – in media – di 72 secondi nei nostri stabilimenti ed in quelli tedeschi, siamo parzialmente al di sotto di 60 secondi. Integrare le diverse trasmissioni in un impianto senza perdere efficienza, sarà il nostro obiettivo. L’elevata efficienza può aiutare a mantenere alti i profitti offrendo al contempo più propulsori.
Oliver Zipse – CEO di BMW AG