BMW i: spinta alla produzione dei modelli eDrive
Il BMW Group spinge forte sull’elettrificazione
Presso il Competence Center for eDrive Production di Dingolfing è partita la produzione di batterie ad alta tensione e moduli batteria di quinta generazione per l’utilizzo nella BMW iX e BMW i4.
Prevediamo che almeno il 50 % dei veicoli che forniamo ai nostri clienti in tutto il mondo sarà elettrificato entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, ci affidiamo alla nostra vasta esperienza interna in materia di trasmissioni: stiamo aumentando la capacità nelle sedi di produzione di trasmissioni esistenti – come qui a Dingolfing – e sviluppando capacità in altri – come di recente a Regensburg e Lipsia.
Michael Nikolaides, Senior Vice President Engines and E-Powertrain at BMW Group
Il BMW Group sta investendo oltre 500 milioni di euro nell’espansione della capacità di produzione di eDrive nella sola sede di Dingolfing tra il 2020 e il 2022. Dal 2022, produrrà e-drive per oltre mezzo milione di veicoli elettrificati. Il BMW Group investirà un totale di circa 790 milioni di euro nell’espansione della capacità di componenti per propulsori elettrici nelle sedi di Dingolfing, Lipsia, Regensburg e Steyr tra il 2020 e il 2022.
BMW eDrive di quinta generazione
La nuova generazione di propulsori si baserà su moduli altamente scalabili in grado di coprire tutti i segmenti di mercato e le varianti della New Class, dalla serie ad alto volume fino agli esclusivi modelli M ad alte prestazioni. Una trasmissione elettrica basata sulla tecnologia fuel cell a idrogeno rappresenta un ulteriore opzione specifica per il futuro.
La tipica esperienza di guida BMW sarà ulteriormente migliorata concentrandosi sulle caratteristiche di design dei veicoli completamente elettrici, comprese le opzioni per i sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione e la guida altamente automatizzata.
Economia circolare per l’automobile
Oltre a passare all’energia rinnovabile per alimentare i propri processi di produzione e quelli all’interno della supply chain, il BMW Group si concentrerà anche su un’ampia riduzione del consumo di risorse in generale. Alla luce della crescente scarsità di risorse limitate e dell’aumento dei prezzi delle materie prime, questo rappresenta un passo imperativo in termini di efficienza, ma anche una leva cruciale per promuovere la sostenibilità dal punto di vista del BMW Group.
Di conseguenza, la proporzione di materiali secondari utilizzati per produrre la New Class (come l’acciaio, la plastica o l’alluminio riciclati) sarà fortemente aumentata con l’obiettivo di ridurre al minimo l’estrazione di materie prime critiche.
Qualifica per posti di lavoro sostenibili a lungo termine
Con il BMW Group che persegue sistematicamente il progresso nell’elettromobilità, anche le esigenze dei dipendenti e delle loro aree di responsabilità sono in continua evoluzione.
Stiamo aumentando il nostro personale per la produzione dei modelli eDrive quasi esclusivamente attraverso la ristrutturazione del personale. Stiamo attivamente modellando il processo di trasformazione e sfruttando le competenze dei nostri dipendenti in modo da poter sviluppare posti di lavoro sostenibili a lungo termine.
Michael Nikolaides, Senior Vice President Engines and E-Powertrain at BMW Group
Il Competence Center for eDrive Production di Dingolfing conta attualmente quasi 1.400 dipendenti. Entro la fine del 2021, si prevede che circa 1.900 dipendenti lavoreranno nella produzione di e-drive a Dingolfing.
I dipendenti della produzione ricevono un’ulteriore formazione presso il centro di apprendimento interno, che utilizza metodi innovativi di formazione professionale e perfezionamento per fornire ai dipendenti una preparazione intensiva per i loro nuovi compiti. Le conoscenze e le competenze dei dipendenti vengono ampliate in modo specifico per includere nuove tecnologie di elettromobilità, con un concetto di formazione costantemente aggiornato. Le sessioni di formazione si svolgono in aula, presso le postazioni di pratica e direttamente sulle linee di produzione. I metodi digitali e la realtà aumentata giocano qui un ruolo più importante che mai. Grazie a queste modalità, i corsi di formazione hanno potuto proseguire in sicurezza anche durante la pandemia di coronavirus, nel rispetto delle misure sanitarie e di sicurezza.