BMW: le auto elettriche costano ancora troppo
Così esordisce il gigante tedesco che sta facendo dell’elettro-mobilità uno dei propri capisaldi. Secondo i responsabili di BMW i, le proprie vetture sono anti-economiche da produrre
La musica cambierà con l’introduzione della nuova architettura per vetture elettriche ed ibride a marchio BMW
Il BMW Group, così come altri marchi impiegati nel campo della mobilità elettrica ed ibrida, ha da fare i conti con i propri “salvadanai” per far sì che tutto sia profittevole. In precedenza, si basava sul fatto che, fino al 2025, saranno disponibili sul mercato solo 25 modelli elettrificati, di cui dodici saranno auto puramente elettriche.
Oggi, ci sono due auto elettriche, i3 e i8, e la serie ibrida iPerformance, che comprende Serie 2 Active Tourer (225xe), Serie 3 (330e), Serie 5 (530e), il suv BMW X5 (X5 xDrive40e iPerformance) e la BMW 740e iPerformance, che hanno raggiunto un traguardo commerciale di oltre 100’000 veicoli consegnati lo scorso anno.
Tuttavia, il CEO Harald Krüger ritiene che finora non sia sufficientemente redditizio produrre in serie auto elettriche allo stesso livello delle auto a benzina e diesel. Ciò è semplicemente dovuto a tutti i limiti tecnici.
Il colosso tedesco prevede di aspettare fino al 2020 quando verrà lanciata la quinta generazione di auto elettriche del marchio. Secondo Krüger, la nuova piattaforma per auto elettriche sarà significativamente più economica da produrre. Attualmente, il grosso delle vetture elettriche a marchio BMW i è realizzato su un modulo “LifeDrive” realizzato completamente in Carbonio, con costi elevatissimi di produzione. Utilizzando piattaforme “convenzionali” BMW potrà ridurre i costi di oltre il 10%.
“Se vuoi vincere la gara, devi essere anche il più conveniente nel segmento, altrimenti non puoi crescere (i volumi di produzione sono in rosso, NdR)”
Harald Krüger sul futuro delle auto elettriche in una intervista alla rivista Motor1.
Nuova tecnologia, bassi costi produttivi
La tecnologia delle auto elettriche di quarta generazione del BMW Group è stata presentata in anteprima con la i8 Roadster. Un primo passo è la nuova tecnologia con cui è realizzato il pack batterie, che le consente di avere un’autonomia aumentata del 40% rispetto all’architettura precedente.
Con il progetto Number ONE > NEXT, la tecnologia farà passi da gigante ed arriverà alla sua sesta generazione. Il marchio bavarese ha recentemente investito $ 100 milioni in quel progetto.