BMW M CSL: quelle mai nate! (Parte 1)
Dopo la recente presentazione della BMW M4 CSL, BMW ha aperto le porte dei suoi garage sotterranei, mostrando due vetture che qualche appassionato aveva già intravisto nei tempi passati.
Nel lontano 2015, BMW aveva reintrodotto la sigla CSL su due concept: la BMW 3.0 CSL Hommage Concept, curata dal capo design – di allora – Karim Habib, seguita poco dopo dalla BMW CSL Hommage R.
La storia: BMW 3.0 CSL
BMW rincalza la legenda della CSL (Coupé Sport Lightweight) 3.0 che aveva stravolto i primi anni ’70 perché era una versione snellita e spiccatamente sportiva della grande BMW CS coupé di lusso alleggerita di ben 200 chilogrammi e si presenta molto più dinamica in pista.
Lo storico 3.0 CSL aveva perso, tra le altre cose, cofano, portellone posteriore e parafanghi in alluminio per guadagnarne di sottili e leggeri elementi in plexiglass. Così, ha avuto nascita il coupé sportivo, sviluppato congiuntamente da BMW e Alpina, dando rogne su circuiti e autostrade, le automobili sportive ad alte prestazioni che erano di predilezione di Porsche, Ferrari o Lamborghini.
BMW aveva già sviluppato poco dopo l’inizio della serie E9 con carrozziere Karmann tre prototipi con carrozzeria in acciaio inox, che hanno fornito informazioni preziose come tecnologia per il peso leggero.
La BMW M3 CSL….V8!
Non è la solita CSL…questa ha un V8! Sotto le spoglie dell’iconica BMW M3 E46, spinta dal 6 cilindri in linea da 3.2 litri e 360 CV della CSL, si nasconde un motore 8 cilindri. il paraurti ha ora una doppia presa d’aria tonda che alimenta ogni singola bancata, così come sono state allargate le prese d’aria ai lati delle stesse.
Il propulsore non è quello della BMW M5 E39, ossia l’S62 da 5.0 litri e 400 CV, ma un più “compatto” V8 progettato ex-novo con codice S65B40 da cui è stato ricavato. La potenza? 430 CV!
La BMW M5 CSL: nuovo motore a cambio doppia frizione!
A primo acchito sembra una normalissima BMW M5 E60, spinta dal magnifico 10 cilindri a V da 5.0 litri e ben 507 CV, ma al suo interno racchiude un segreto: primo fra tutti è l’adozione di un nuovo cambio a Doppia Frizione al posto del criticato SMG. Praticamente abbiamo un primo accoppiamento tra il V10 e il DKG che avrebbe debuttato sulla futura BMW M3 e BMW M4 successive a E92.
Inoltre è presente un tetto in fibra di carbonio che contribuisce ad alleggerire ulteriormente il corpo vettura, già leggero, della BMW M5 E60. Ovviamente per essere una CSL deve essere alleggerita e potenziata.
Sul risparmio di peso si è lavorato sulla rimozione di alcuni pannelli isolanti all’interno, diversi sedili, più leggeri, e l’utilizzo di altri particolari in fibra di carbonio.
Sul versante potenza, invece, troviamo l’utilizzo di un nuovo sistema di aspirazione, con airbox ridisegnato e collettori singoli di aspirazione con tromboncini ad altezza variabile. Teste rilavorate, nuovo albero a gomiti, nuovi pistoni e cilindrata maggiorata a 5.7 litri a cui si aggiunge una diversa mappatura della centralina e scarico più libero fanno il resto: dai 507 CV a 630 CV con una redline che si spinge fino a 9000 giri al minuto!
La BMW M6 Coupe’ CSL: aerodinamica attiva!
All’apparenza sembra una normale BMW M6 Coupe’, ma anche questa è nello spirito di alleggerimento e maggior potenza! Inoltre è stata completamente rivista l’aerodinamica, andando ad utilizzare uno splitter attivo-mobile al di sotto del paraurti anteriore, nuovi specchi laterali dal profilo maggiormente penetrante e al posteriore uno spoiler retraibile che fuoriesce alle velocità più elevate per aumentare il carico aerodinamico.
Alleggerimento? Certo. I pannelli porta sono completamente vuoti e foderati solo di morbida Alcantara, idem il tunnel centrale: svuotato di ogni isolamento e massa superflua per far posto alla Alcantara, così come l’uso a profusione di Fibra di Carbonio per altre parti della vettura.
Niente è stato fatto sul motore, ma bastano i 507 CV del V10, che però è abbinato al medesimo DKG a 7 rapporti che troviamo anche sulla BMW M5 CSL.