BMW M140i xDrive: trazione integrale ma addio al 6 cilindri
BMW M140i xDrive: sarà spinto da un 4 cilindri il nuovo top di gamma della BMW Serie 1 F40, la prima BMW Serie 1 a trazione anteriore che debutterà nel 2018
La nuova BMW Serie 1 F40, la prima BMW compatta a trazione anteriore, sarà presentata nel 2018 e nascerà sulla nuova piattaforma UKL2 che ha già dato i natali all’intera gamma MINI ed alle BMW Serie 2 Active Tourer e BMW X1. Nonostante questa completa inversione di rotta, il modello compatto di Monaco non rinuncerà ad avere la sua punta di diamante, ovvero la BMW M140i xDrive. Di una cosa siamo certi: sarà spinta dal 4 cilindri e non debutterà prima del 2019. A parte Volvo e Chevrolet, difficilmente un costruttore automobilistico ha posizionato un motore con un numero di cilindri superiore a 5 trasversalmente, quindi l’utilizzo di un 6 cilindri potrebbe esser effettivamente compromesso.
Il propulsore designato sarà il 4 cilindri 2.0 litri B48, che arriverà ad una potenza di circa 330 CV, questo grazie alla tecnologia BMW TwinPowerTurbo. Scelta obbligata per la tipologia di piattaforma che si andrà ad utilizzare, ma anche le logiche di downsizing imposte dalle ferree leggi sull’inquinamento ambientale fanno da padrone, ecco il motivo principe per cui BMW ha completamente rivoluzionato la sua gamma motori. Sulla nuova BMW Serie 1 F40 l’odierno range di potenze sarà completamente coperto da un’intera famiglia di 3 e 4 cilindri. Si parte dal 1.5 3 cilindri – sia diesel che benzina – da 95 CV, per arrivare al potente 4 cilindri 2.0 litri da 330 CV della M140i. In quest’ultimo caso, il modello di punta, sarà disponibile esclusivamente con la trazione integrale xDrive.
Linee “Made in China”
Lo stile esterno sarà molto ispirato a quello anticipato dalla BMW Serie 1 Compact Sedan, destinata al mercato Cinese. Pochi fronzoli, uno stile evolutivo, anzichè rivoluzionario, dà la possibilità di poter mantenere un linguaggio comune e che non disorienti il cliente finale.
Il nuovo layout avrà sicuramente ripercussioni sulla distribuzione del peso che potrà spostarsi verso il 59% all’anteriore ed al 41% al posteriore (abbastanza lontano dal bilanciamento 50-50 che siamo abituati ad avere in una odierna BMW). Questo farà sì che avremo una diversa esperienza di guida, non necessariamente peggiore, ma certamente diversa da una vettura con una piattaforma a trazione posteriore.