BMW M2 Competition: l’intervista al boss di BMW M
Frank Van Meel è stato intervistato da DriveTribe sulla genesi della nuova nata di BMW M: la BMW M2 Competition
Inoltre si è delineato un programma di evoluzione futura del brand BMW M dove si partirà sempre da un modello base per poi evolversi in un Competition, CS ed infine CSL
In una non precisata località nei pressi di Monaco, DriveTribe con il giornalista Marc Rutten ha avvicinato il boss della divisione BMW M – Frank Van Meel – per conoscere i motivi della nascita della BMW M2 Competition. La nuova nata di Monaco, va a sostituire la BMW M2 “base” in un processo di affinamento evolutivo che – secondo Van Meel – avrà un naturale prosieguo in modelli CS e CSL.
Con la BMW M2, la casa dell’elica si è inserita in un segmento delle “hot hatch” che è dominato da vetture quali Volkswagen Golf R, Honda Civic Type-R, Ford Focus RS e spostandoci in alto da Audi RS3 e TT-RS e l’immancabile Porsche 718 Cayman S.
MR: Come è nata l’idea della BMW M2 Competition?
Frank Van Meel: La BMW M2 Competition nasce con l’idea di sviluppare una struttura gerarchica per ogni modello BMW M. Base, Competition, CS e CSL. Quindi un modello competition è stata la naturale evoluzione della M2.
MR: Possiamo dire che la BMW M2 Competition rappresenta la BMW M2 come sarebbe già dovuta esser in fase iniziale?
FvM: La BMW M2 è stata pensata direttamente così. La sua declinazione in Competition è scaturita da un processo di affinamento di idee che sono emerse grazie al successo del modello di base. Le evoluzioni che si sono avute sul comparto dinamico e motoristico sono un naturale processo di sviluppo all’interno della vita di un modello. Il mercato non ci ha mai richiesto una BMW M2 Competition, siamo noi che ci siamo spinti oltre.
MR: Perchè allora utilizzare un propulsore derivato dalle BMW M3 e BMW M4?
FvM: Molto semplicemente perchè il propulsore N55 era arrivato a dei limiti fisici oltre i quali non potevamo andare senza intaccarne l’affidabilità o l’erogazione. Questa problematica è stata enfatizzata dall’ottemperanza delle future normative anti-inquinamento che dobbiamo rispettare per le nuove omologazioni. Quindi è stata presa la decisione commerciale di sviluppare l’ottimo S55 ed adattarlo a rispettare le normative Euro6d-Temp con l’utilizzo del filtro anti-particolato (OPF – Otto Particulate Filter) che già è stato inserito sulla BMW M4.
MR: Quindi avreste tenuto ancora in vendita la BMW M2 se non ci fossero stati i nuovi requisiti di omologazione Euro6d-Temp?
FvM: Certamente, ma la produzione della BMW M2 LCI si concluderà non prima di luglio 2018. Quindi saranno disponibili entrambe le declinazioni di BMW M2, che saranno costruite nel medesimo stabilimento di Lipsia.
MR: Quanto le richieste degli appassionati-clienti hanno influito nella realizzazione e messa a punto della BMW M2 Competition?
FvM: Assolutamente molto. Abbiamo ascoltato le maggiori richieste da parte dei nostri affezionati clienti e le abbiamo riversate sulla nuova BMW M2 Competition. Uno dei primi cambiamenti visibili è l’adozione degli specchi BMW M, gli stessi utilizzati sulle M3 e M4. I sedili, che sono mutuati dalla BMW M4, così come l’impianto frenante specifico ed il sistema sospensivo.
MR: Questa condivisione di componentistica con la BMW M4 non avrebbe ridotto il gap di prezzo tra la stessa e la M2 Competition?
FvM: I prezzi della BMW M2 Competition non saranno rivelati prima di Maggio. Posso solo dire che si posizionerà tra la BMW M2 LCI e la BMW M4. Il prezzo è stato il motivo fondamentale per il quale non abbiamo aggiunto – ad esempio – il tetto in fibra di carbonio o le sospensione adattive o l’impianto frenante con dischi in carboceramica.
MR: Quando verrà lanciata sul mercato la BMW M2 Competition?
FvM: Dipende dai mercati, ma le date di ingresso oscillano da Luglio a Settembre di quest’anno.
MR: Quindi vedremo delle evoluzioni della BMW M2 Competition nel prossimo futuro, così come è accaduto per le BMW M3 e BMW M4?
FvM: Su questo non posso commentare, ma come ho detto il nostro focus è su quattro modelli (base, Competition, CS e CSL), quindi lascio a te il piacere di capire dove andremo con la BMW M2.
MR: Se Frank Van Meel volesse acquistare una BMW M2 Competition, come la vorrebbe?
FvM: Essendo Olandese, la prenderei in Sunset Orange, cerchi specifichi M, cambio manuale e kit sport per l’impianto frenante, solo perchè le pinze grige stanno meglio con l’arancione. All’interno opterei per i sedili BMW M Sport con cuciture a contrasto arancione. Inoltre accessori BMW M Performance, quali le coperture degli specchi in carbonio e gli splitter anteriore e posteriore.
MR: Cosa si può dire agli attuali possessori della BMW M2? Li inviterebbe a prendere la nuova BMW M2 Competition?
FvM: Aver acquistato la BMW M2 è stata un’ottima scelta. Se non si resiste alle mode ed alla necessità di avere un’auto nuova dopo pochi anni, la BMW M2 Competition sicuramente non deluderà. Se non si è tipi del genere, godetevi la vostra BMW M2. Guidatela ovunque, ma guidatela. Assicurandovi di aver sempre un bel sorriso stampato sulla vostra faccia ogni volta che ciò accade.
Entrambe le M2 hanno caratteri differenti, ma incarnano la stessa filosofia di BMW M per la Serie 2.
Fonte: DriveTribe