BMW M3: si parte con 475 CV
La nuova BMW M3, che debutterà nel 2020, è stata immortalata in queste foto spia. Si parte con 475 CV
La nuova berlina Motorsport di Monaco, porterà in dote una rivoluzione: 6 cilindri, doppio turbocompressore associati ad un compressore elettrico.
Al centro del programma di sviluppo delle nuove BMW M c’è la sesta generazione della BMW M3 e la sua gemella Coupe’ e Cabrio: la BMW M4. La prossima BMW M3 è programmata per debuttare in anteprima Mondiale al Salone di Francoforte del 2019, prima dell’inizio delle vendite all’inizio del 2020.
Frank van Meel, il cinquantatreenne ingegnere di origine olandese con un passato in Audi Sport (ex Quattro), è approdato in BMW nel 2014 per guidare la divisione BMW M. Van Meel ha descritto la nuova BMW M3 G80 come una chiave di volta nei piani di BMW M per affiancare Mercedes-AMG nelle vendite globali: l’obiettivo è raggiungere e superare i 100’000 esemplari annui con i modelli BMW M e BMW M-Performance.
Il nuovo S58: doppio turbo ed elettro-compressore
Grazie all’utilizzo di un impianto elettrico dedicato da 48V che provvederà a far muovere – tra gli altri – anche un compressore elettrico (la medesima tecnologia è utilizzata sull’Audi SQ7 TDI, NdR), il nuovo 3.0 litri S58 sarà rivoluzionario. In associazione al sistema Water Injection, che ha debuttato ufficialmente sulla BMW M4 GTS, si potrà tranquillamente superare la potenza di 500 CV, collocando la nuova BMW M3 G80 in diretta concorrenza a Mercedes-AMG C63 S e Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.
Anche qui, cambio automatico e trazione integrale
Il nuovo motore sarà accoppiato ad un automatico ad otto velocità, come già avvenuto sulla BMW M5 , il cambio manuale non sarà – invece – più disponibile neanche per il mercato Nord Americano. Al 90% la nuova BMW M3 G80 avrà la trazione integrale BMW M xDrive che ha debuttato sulla M5 F90; si mantiene quindi la possibilità di esser trazione posteriore, 4WD e 4WD Sport. Ciò fornirà all’M3 la trazione necessaria per scaricare tutta la sua potenza in strada ed avere una accelerazione degna di nome. Tutto in funzione di un aumento delle prestazioni in maniera globale.