BMW M4 CSL: primi muletti al Nurburgring
BMW M4 CSL in pista la ‘Ring
Ieri sono apparse le prime foto spia di un modello particolare della BMW M4 con particolari appendici aerodinamiche. La Competition da 510 CV è già presente a listino, gli accessori M Performance? Nulla di tutto questo. Allora l’M Track Package? No, non sono i 16 mila Euro di quel pacchetto su questa vettura. No, questa è la BMW M4 CSL o Coupe Sport Lightweight (Coupé Sport Leichtbau, in tedesco).
La base di questo prototipo è la BMW M4 in Portimao Blau Metallic che si mette a scorrazzare sul circuito leggendario del Nurburgring.
La prima M CSL, la BMW M3 CSL E46 del 2004
L’ultima volta che ci è stato regalato un modello BMW di produzione che indossava l’iconico badge CSL è stato nel 2004, quando la BMW M3 CSL è stata costruita in un numero limitato di 1.383 unità disponibili in soli due colori.
L’M3 CSL è stato il primo modello M di produzione ad avere un tetto in plastica rinforzata con fibra di carbonio, una caratteristica che è ancora utilizzata su molte moderne auto BMW M. È stata anche la prima BMW M3 a girare la pista del Nürburgring in meno di 8 minuti, soprattutto grazie alla dieta estrema a cui era stata sottoposta rispetto a una M3 standard. Non meno di 110 kg erano stati rimossi dal modello di base, principalmente grazie alla fibra di carbonio, pannelli in fibra di vetro, vetro più sottile sul lunotto e alla rimozione di molto isolamento acustico dal normale M3.
Cosa ci aspettiamo dalla BMW M4 CSL?
Si prevede che la BMW M4 CSL del 2023 seguirà una dieta simile rispetto alla M4 Competition standard, su cui si basa, con almeno 100 kg in meno dalla BMW M4 di partenza.
Proprio come il suo predecessore indiretto, l’M4 GTS, i sedili posteriori saranno sostituiti da alcuni montanti di rinforzo (roll bar), con molte altre caratteristiche di comfort ritenute non necessarie per le prestazioni.
L’esterno vedrà il ritorno dell’ormai iconica “duck tail”, con uno spoiler integrato nel cofano del bagagliaio vero e proprio, mentre i paraurti anteriore e posteriore avranno un design molto più aggressivo per migliorare sia l’aspetto che l’aerodinamica dell’auto.
Dal punto di vista del motore, il sei cilindri in linea S58 con doppio turbocompressore dovrebbe essere modificato per fornire fino a 550 CV e una coppia leggermente superiore, il tutto diretto strettamente alle ruote posteriori.