BMW M4 GTS ed M2: confermate ufficialmente da uno scatto “rubato”
In tempo di cellulari che possiedono la più piccola e potente fotocamera, nulla più sfugge. Suona strano che in ambienti di presentazioni private ai giornalisti ed ai clienti i reparti di sicurezza non abbiano fatto al 100% il loro dovere o forse avevano ricevuto l’ordine di non esser restrittivi. Quello che sappiamo è che esisteranno le BMW M4 GTS e BMW M2.
Un’immagine che mostra un distintivo per un workshop BMW rivela che la casa dell’Elica sta preparando i piani di marketing per la M4 GTS e per la BMW M2 (codice interno F87, NdR).
Anche se la data di lancio deve ancora essere rivelata, crediamo che entrambi i modelli appariranno questa estate, con la M2 che sarà lanciata al BMW M Festival del 2015 e la M4 al Concours d’Elegance di Peeble Beach.
BMW M4 GTS
Nello specifico, l’estetica della GTS non sarà tanto dissimile a quella della SafetyCar (alettone-panchina posteriore compreso, NdR), ma sopratutto sarà un pieno travaso di tecnologia con sistema luci OLED al posteriore e LASER all’anteriore. Sotto al cofano, il propulsore S55 avrà la sua prima revisione tecnica (Technische Überholung in tedesco) che prevederà una diversa mappatura della centralina motore e l’aggiunta del sistema di iniezione ad acqua per gli alti carichi. Non una novità, dato che stata utilizzata anche su alcune vetture STi di Subaru.
Già nella versione di serie il cuore sportivo eroga una potenza di picco di 431 CV (317 kW) e mette a disposizione la coppia massima di 550 Nm in un ampio arco di regimi di rotazione. Per enfatizzare questo comportamento a 360° , gli ingegneri della BMW M GmbH hanno equipaggiato il propulsore con un innovativo sistema d’iniezione d’acqua che conferisce al motore un marcato aumento di potenza.
L’iniezione d’acqua consente infatti di elevare i limiti prestazionali dovuti a fattori termici. Oltre all’aumento di potenza e di coppia, l’innovativo sistema assicura alla BMW M4 MotoGP Safety Car anche un’efficienza eccellente, con vantaggi in termini di consumo e di emissioni di gas nocivi nell’esercizio a pieno carico.
Questa pratica non è nuova nel mondo dell’automotive, nè tantomeno nella grande industria, ma BMW è stata la prima casa automobilistica ad industrializzare il tutto.
Oltre al radiatore principale, il bilancio termico equilbrato viene assicurato dai radiatori supplementari che servono rispettivamente il circuito ad alta e bassa temperatura, il cambio e il turbocompressore. Il raffreddamento dell’aria aspirata, riscaldata dal turbocompressore, avviene attraverso un sistema d’intercooler indiretto, supportato da una pompa dell’acqua elettrica.
Ovviamente l’esclusività si paga. Già perchè sarà realizzato in esemplari limitati ed inoltre non sarà consentito nessun retro-fit per trasformare gli esemplari di M4 in GTS. I concessionari che non si creeranno questo scrupolo saranno rintracciati e multati.
BMW M2
La M2 sarebbe spinta dal propulsore 6 cilindri da 3.0 litri N55 che con una revisione tecnica (N55B30T0) potrà erogare circa 370-380 CV. Che saranno scaricati al suolo mediante trasmissione manuale a 6 rapporti o doppia frizione a 7 rapporti. L’ispirazione alla E30 per la M2, avrebbe la sua connotazione con la variante M2 CSL, dove si andrebbero ad evidenziare i punti di forza come i passaruota molto bombati, i distintivi elementi di cordonatura ed un discreto alettone posteriore, oltre ad una revisione aerodinamica completa.
“Con vetture M, cerchiamo di ottenere il downforce giusto senza appendici aerodinamiche. E’ il modo più autentico”, ha detto Hooydonk.
Il risparmio di peso, svolge un ruolo importante nella strategia di prodotto futura di BMW ed automobili M. Già le attuali vetture Motorsport dispongono di componenti realizzare in CFRP (fibra di carbonio e composti plastici) ma in futuro vi sarà un utilizzo ancora più estremo frutto della nuova ottica di progettazione del Lightweight Desing.
Hooydonk ha aggiunto “Avrei dovuto pagare i diritti a Colin Chapman per il mantra ‘performance trought the light weight’ (prestazioni grazie al peso leggero, NdR), ma quello era un altro grande fattore per la E30, ed è anche una priorità per noi.”