BMW M5 e BMW M5 Competition: nuovo stile, stessa verve!
BMW M5 e M5 Competition: eccole!
Dopo la presentazione della rinnovata BMW Serie 5 e della nuova Alpina B5 / D5, BMW completa la gamma Serie 5 con la presentazione delle rivisitate BMW M5 e BMW M5 Competition. Gli appassionati saranno in parte delusi, dato che giravano voci di un nuovo V8 4.0 litri BiTurbo (S68) che avrebbe debuttato sulla rinnovata M5; invece, abbiamo il caro e fidato V8 S63 4.4 litri BiTurbo da 600 CV, che salgono a 625 CV per la BMW M5 Competition. In Germania la nuova BMW M5 parte da 120’900 Euro, che salgono a 129’900 Euro per la M5 Competition.
Ma procediamo con ordine.
Al netto del nuovo styling esterno, quello che è stato modificato sulle nuove BMW M5 Competition è l’assetto. Il nuovo sistema sospensivo è stato rivisto completamente, sfruttando l’esperienza di messa a punto effettuata con la BMW M8 Gran Coupe’, che ha altre dimensioni (e massa) che risulta essere una delle BMW più dinamiche, nonostante la stazza.
Telaio rivisto per la BMW M5 Competition
Ecco, quindi, che arrivano gli ammortizzatori utilizzati sulla BMW M8 Gran Coupe’, un nuovo setup per il Dynamic Damper Control che garantisce una qualità di guida superiore in condizioni di “sgroppate” autostradali ad alta velocità. Oltre ad abbassare il veicolo di sette millimetri (rispetto alla BMW M5), il tuning specifico del telaio per la BMW M5 Competition, porta in dote un setup modificato alle sospensioni della ruota, molle ed ammortizzatori. La maggiore curvatura sull’assale anteriore migliora la capacità della vettura di assorbire le forze laterali quando affronta curve ad alta velocità.
L’utilizzo di uniball all’asse posteriore, in sostituzione dei supporti in gomma ha realizzato una maggior precisione di percorrenza. E la barra antirollio posteriore ha anche una molla più rigida. L’assale anteriore della nuova BMW M5 Competition ha una nuova barra antirollio.
Il gruppo molla anteriore e posteriore, è stato irrigidito del 10 % rispetto alla versione standard della nuova BMW M5, realizzando una vettura più “ferma” e che risponde meglio ai cambi di direzione. Inoltre, le molle ausiliarie più corte riducono le fluttuazioni nei carichi delle ruote, così come il tuning specifico dell’ammortizzatore. Di conseguenza, la connessione diretta con il telaio può anche essere chiaramente percepita in modalità Comfort.
Freni Compound o Carboceramici?
L’impianto frenante è costituito da dischi BMW M Compound, che sono più leggeri dei dischi in ghisa e riescono a gestire meglio le pressioni a cui sono sottoposti in fase di stress da frenata. Inoltre, riescono a dissipare in maniera ottimale il calore prodotto durante le decelerazioni. Per chi vuole spingersi oltre abbiamo i dischi in materiale Carboceramico che garantiscono prestazioni migliori – sia in termini di spazio di frenata, sia di resistenza alla fatica – unendo il vantaggio di aver ridotto di 23 kg le masse non sospese. I dischi carboceramici sono distinguibili per l’utilizzo in abbinamento con le pinze dei freni di color blu con logo “M” in oro (optional nero lucido o rosso lucido); le pinze sono fisse a 6 pistoni sull’asse anteriore e monopompante flottante sull’asse posteriore.
Le prestazioni? Sempre al top
La BMW M5 non tradisce le aspettative ed il suo V8 4.4 TwinTurbo da 600 CV a 6000 rpm e 750 Nm costanti tra 1800 e 5600 giri al minuto, garantiscono alla poderosa berlina di Monaco di scattare da 0 a 100 km/h in 3.4 secondi. La BMW M5 Competition vede crescere la potenza massima a 625 CV, mantenendo la medesima coppia di 750 Nm, ma per un range che va 1800 a 5860 giri al minuto. Le prestazioni sullo scatto da fermo calano di un decimo (0-100 km/h in 3.3 secondi) ed entrambe si fermano a 250 km/h. Utilizzando l’optional M Driver’s Package, entrambe vengono autolimitate a 305 km/h.
Una dinamica di guida completamente personalizzabile: 4WD, 2WD e 4WD Sport
Ogni volta che si avvia il motore, le impostazioni predefinite della BMW M5 F90 M xDrive si attivano in modalità 4WD con DSC on. Anche in questa configurazione di base, che permette inizialmente una certa quantità di slittamento alle ruote posteriori per produrre l’agilità per cui modelli M sono rinomati, il sistema di trazione BMW M xDrive offre vantaggi tangibili in situazioni quali l’accelerazione in uscita di curva. La BMW M5 F90 completa lo sprint da fermo a 200 km/h in appena 11 secondi! (10.8 per la Competition)
I guidatori che vorranno assaporare tutte le potenzialità della nuova BMW M5 M xDrive, potranno settare la vettura in M Dynamic Mode (MDM) con modalità 4WD Sport del sistema M xDrive. Di conseguenza la nuova BMW M5 F90 diventa molto più agile rispetto alla configurazione standard ed inoltre la maggior frazione di coppia viene inviata alle ruote posteriori. Allo stesso tempo, MDM ha una soglia di intervento del sistema antispin più elevata, permettendo un drift controllato e saggiare appieno la dinamica della nuova BMW M5 xDrive. L’insorgenza di sovrasterzo è telegrafato in tempo utile, l’incremento lineare dell’angolo di deriva rende di conseguenza più facilmente controllabile la vettura.
E se volessimo maggior coinvolgimento?
Con DSC disattivato, v’è una scelta di tre modalità (4WD, 4WD sport e 2WD). In modalità 4WD, la trazione BMW M xDrive ha un assetto neutro che si presta ad una controllabilità elevata ed una trazione ottimale. Di conseguenza è di particolare beneficio su strade che si trovano in condizione di mediocre o scarsa aderenza.
Con la modalità 4WD Sport la trasmissione M xDrive si sposta si valori di maggiore agilità e sportività. Mentre in modalità 2WD attivata, la nuova BMW M5 M xDrive offre al driver avido di “driving experience” la guida di una berlina ad alte prestazioni con sola trazione posteriore, fornendo una forma pura di piacere di guida che cattura nel suo modo unico. In parole povere un mostro da quasi 2 tonnellate, con 600 CV, cambiate fulmine ed un’agilità da primato nella sua categoria. Questa è la nuova BMW M5 M xDrive.
Lo stile esterno ed interno
Come sulla rinnovata BMW Serie 5, il tipico “doppio rene” BMW si unisce al centro e si allunga leggermente verso il paraurti anteriore; la sua cornice cromata ora ha un design monoblocco che incornicia entrambi gli elementi, che sfoggiano barre doppie specifiche M ed un badge M incastonato. Il paraurti anteriore ridisegnato, ha contorni più marcati e prese d’aria più grandi ai lati, mentre la grande presa d’aria centrale è di forma esagonale e incorpora il radiatore dell’olio insieme al sensore radar per il sistema Active Cruise Control (ACC).
Le luci diurne, con la tipica forma di “L”, si estendono dal doppio rene anteriore verso il cofano, dando un’idea maggiormente dinamica allo sguardo frontale. Optional l’utilizzo della maschera interna “shadowline” che aggiunge un accento di colore scuro ai fari adattivi a LED e LASER di BMW. Le luci posteriori a LED ora hanno un aspetto tridimensionale e forniscono una nuova visione della familiare forma a L, tipica di BMW.
All’interno troviamo il nuovo display centrale più grande con una diagonale di 12.3 pollici (in precedenza 10.25″) che rende più facile la visione di tutte le innumerevoli funzioni dei sistemi di dinamica di guida e BMW M xDrive.