BMW M5: E39 vs E60 vs F90. Quale suona meglio?
BMW M5: E39 vs E60 vs F90. Tre BMW M5 iconiche, ognuna per una propria anima, che vengono messe a confronto sulla parte più emozionale: il sound allo scarico. Voi quale preferite?
Un confronto epico a suon di decibel ed vibrazioni viscerali tra tre auto molto diverse fra loro. Un V8 aspirato, un V10 aspirato con un suono da Formula Uno ed un poderoso V8 Twin Turbo. Chi vincerà?
L’attuale BMW M5 M xDrive, conosciuta con il codice interno F90, è la M5 più potente e prestazionale di qualsiasi altra BMW nella storia. Questo su carta. Perchè la vettura deve esser ancora arrivare in pasto agli addetti stampa, che avranno l’arduo compito di saggiare le potenzialità del nuovo ordigno di Monaco. Proprio perché la nuova BMW M5 è molto migliorata nell’erogazione della potenza e nelle prestazioni “tout-court”, non significa che non sia peggiorata in altre aree. Un’area in cui sembra che l’M5 stia progressivamente peggiorando, nelle ultime due generazioni, è nel suo suono. In questo nuovo video di Top Gear , vediamo il suo sound messo a confronto con due mostri sacri “chiassosi” come le precedenti BMW M5 E39 e BMW M5 E60.
La BMW M5 E39
La serie 5. Per molti così è stata. Forse anche la migliore M5 mai prodotta sebbene nata in un periodo di rivoluzione per il gruppo Motorsport. Non staremo qui a tessere le lodi della E39, ma a concentrarsi del perchè utilizzare un grosso V8 da 5.0 litri al posto del glorioso 6 cilindri.
E’ presto detto: in Motorsport volevano recuperare una clientela che nel frattempo stava dirigendosi in Mercedes-Benz ed Audi e sopratutto volevano avere una grossa penetrazione sul mercato Nord Americano. Il 6 cilindri era arrivato alla sua massima evoluzione ed in Motorsport per farne rispettare le stringenti normative che nel vecchio continente (ed anche nel nuovo a maggior ragione) dovevano esser rispettate, pensarono di sovralimentarlo con un doppio turbocompressore come in precedenza aveva già fatto Alpina. Il problema era l’erogazione e la guidabilità che mal si sposava con l’idea di M5 che si erano prefissati. Cosa abbiamo disponibile?
Un V8 ex-novo dal sound “Americano”
Il V8 4.4 appena aggiornato. Rigiriamolo come un calzino. Un V8 5.0 litri che è in grado di portarti a spasso per il mondo a 1000 rpm e danzare stupendamente a ridosso dei 6500 rpm. Doppia fasatura VANOS, sistema di controllo dell’alzata valvola VALVETRONIC e elettronica in abbondanza.
295 kW / 400 CV. 0-100 km/h in 5.3 secondi e velocità massima autolimitata a 250 km/h.
Chicca dell’epoca era il sistema di regimazione termica, dove la “zona rossa” si spostava man mano che la temperatura del lubrificante era in condizioni ottimali.
L’estetica, partendo dalla base della E39, non venne stravolta. Nuovo paraurti più sportivo, piccolo nolder sul baule, quadruplo terminale di scarico. Stop. Eleganza e potenza in un corpo che poteva esser sfoggiato in pista ed una cena di gala senza ciglio battere.
BMW M5 E60: l’urlo del V10
L’urlo. Uno squarcio nella notte. Il V10 da romboso, fino ai 5000 rpm come se fosse un “doppio 5 cilindri”, urla fino al raggiungimento degli 8250 rpm.
Un motore, l’S85, derivato dall’esperienza effettuata in Formula 1: 5.0 litri, 507 CV (400 con la riduzione della potenza con un comodo tasto in plancia) ed il cambio sequenziale robotizzato SMG a 7 velocità.
La linea esterna all’inizio – disegnata da David Arcangeli (supervisionata da Chris Blange) – fece storcere non poco i puristi: o la si ama o la si odia.
L’immenso V10
Ma di una cosa si è sicuri della M5 E60: il suo immenso ed infinito V10 ne fa uno se non l’unico motivo per poterci almeno una volta nella vita porgerci le terga. Anche la dinamica di guida è molto migliorata rispetto alla E39, non più orientandosi ai gusti americani, ma creando una vettura perfettamente bilanciata, con molti particolari strutturali in alluminio e tanta, tantissima elettronica a bordo: doppio VANOS, Valvetronic, ASC (Active Steering Control), ESP, TCS, funzione Launch Control del cambio, ed il rivoluzionario ed anacronistico i-Drive.
0-100 km/h in appena 4.5 secondi e sempre velocità di 250 km/h (autolimitata, of course).
Dal 2007 è presente anche il modello Touring.
BMW M5 F90: ed il sound?
TopGear non considera la BMW M5 F10 perché, beh, utilizza un motore simile alla nuova vettura. Così salta direttamente sulla BMW M5 della generazione F90, alimentata da un V8 da 4,4 litri sovralimentato da due turbocompressori, che eroga la strabiliante potenza di 600 CV e ben 750 Nm di coppia motrice. Rispetto alla precedente BMW M5 F10, abbiamo ben 25 CV e 72 Nm do coppia in più della BMW M5 Competition Package.
Inoltre, abbiamo un cambio di filosofia completo per la trasmissione.
La BMW M5 F90 utilizza un cambio automatico ad 8 rapporti sviluppato in collaborazione con ZF. Su carta questo automatico a convertitore di coppia, è più veloce del 7 marce doppia frizione DKG installato sulla precedente BMW M5 F10.
Si può dire di tutto, ma la BMW M5 F90 rende l’E39 al pari di un carro ante-guerra. La sua performance globale spazza via le due precedenti generazioni in un attimo, anche se la sua accelerazione non è niente di brutale. Tuttavia, manca una parte fondamentale: il sound. Certo, è corposo e fa tutti i tipi di “pop” e “burbl” che ci si aspetta da un V8 moderno. Ma sembra artificioso rispetto agli altri due e non è proprio così bello o piacevole da sentire.