BMW M760Li, avrà un V12 tutto nuovo
La BMW M760Li xDrive, la punta di diamante della gamma BMW attualmente, riceverà per il M.Y. 2019 un V12 completamente nuovo. Questo le permetterà di ottemperare alle normative Euro6d-Temp ed al nuovo ciclo di omologazione WLMT
Il V12 N74 da 6.6 litri che equipaggia la M760Li, verrà sostituto dal N74B68M2 che equipaggia la Rolls Royce Phantom. Cilindrata di 6.8 litri e filtro anti-particolato
BMW è sempre attenta all’ambiente e nonostante i recenti problemi con il fenomeno Dieselgate, la casa Bavarese è sempre stata marginalmente impegnata nello scandalo globale sulle emissioni. Con l’avvento delle future normative Euro6d-Temp che entreranno in vigore per le vetture immatricolate dopo il 2017. Questo è dovuto alla modifica dei processi di rilevazione dei parametri di inquinamento, modificati da Settembre 2017, passando da NEDC (New European Driving Cycle) a WLTP (Worldwide Harmonized Light Duty Test Procedure).
Quindi nuovo cuore V12 per l’ammiraglia BMW, con un N74 completamente rivisto, cilindrata aumentata da 6.6 a 6.8 litri ed un sistema di abbattimento del particolato con relativo filtro GPF (Gasoline Particulate Filter).
Vero è che BMW realizza, ormai, il frazionamento a 12 cilindri solo perché viene condiviso totalmente con Rolls-Royce, i cui margini sono ovviamente molto più ampi di una “normale” BMW Serie 7.
Questo non impedisce alla casa Bavarese di affinarlo in maniera continua, garantendo – assieme ad altri pochi costruttori al mondo – la presenza di un V12 in un panorama mondiale sempre più elettrificato.
La BMW M760Li xDrive
Per chi ha la fortuna di vivere nella quotidianità del mondo reale, la probabilità di possedere una BMW M760Li xDrive è molto bassa. Quando si ha a che fare con vetture che superano di slancio i 200.000 Euro si entra in un’altra dimensione. Ma per chi è semplicemente un appassionato non può esser indifferente alla grande mole di emozioni che è in grado di suscitare l’immortale V12.
Il motivo per cui la BMW M760Li xDrive affascina tante persone è perché è una sorta di surrogato della BMW M7 che non esiste. Mentre la vettura M Division non vedrà mai la luce del giorno, l’alternativa M Performance fa in modo di non farla rimpiangere affatto. Dopo tutto, offre un livello di prestazioni e di lusso, ove difficilmente si pensa di aver necessità di altro. In sostanza il bestiale V12 brucia il classico 0-100 km/h in appena 3.9 secondi.
Il 50% del merito va all’ottima trazione integrale xDrive, che è in grado di addomesticare alla strada le esuberanti bordate di coppia motrice fornite dal “cuore” di 6.6 litri che pulsa sotto al cofano. Grazie alla tecnologia BMW TwinPower Turbo, è in grado di erogare una potenza di 441 kW/600 CV a 5.500 g/min e mette a disposizione una coppia massima di 800 Nm già a 1.500 g/min. La velocità massima è limitata a 250 km/h, ma utilizzando l’optional M Driver’s Package la progressione termina a 305 km/h.