BMW M8 GTE: tutti i segreti di BMW Motorsport
BMW M8 GTE: tutti i segreti di BMW Motorsport. Dall’Aero LAB di Monaco i migliori accorgimenti aerodinamici per una vettura – ci si augura – vincente!
Il lavoro di test sta entrando in una fase critica mentre la nuova BMW M8 GTE si prepara a debuttare in gara alla 24 Ore di Daytona a gennaio
“Una delle premesse per lo sviluppo della BMW M8 GTE è lo stretto rapporto tra la vettura da gara e quella di produzione. Anche i vari dipartimenti hanno lavorato a stretto contatto nel settore dell’aerodinamica. Abbiamo tratto grande vantaggio dall’intensa collaborazione con l’assemblaggio del prototipo centrale e dall’Aero Lab del BMW Group. Durante lo sviluppo, questo ci ha permesso di lavorare in modo ancora più efficiente sui componenti aerodinamici, che sono stati progettati specificamente per le gare su lunga distanza. Allo stesso tempo, i nostri colleghi che si occupano dello sviluppo del modello di serie, hanno ricevuto informazioni preziose sui test ad alte velocità”.
Jens Marquardt, direttore di BMW Motorsport
Dall’idea al prototipo in un giorno
L’utilizzo di tecnologie innovative come la produzione additiva, in stretta collaborazione con il Centro di Produzione Additiva del BMW Group, ha comportato un lavoro di sviluppo più rapido e più efficiente. Partendo da un’idea proposta da uno specialista aerodinamico, a volte ci sono volute meno di 24 ore per fabbricare e testare un componente in galleria del vento.
Inoltre, lo sviluppo dei componenti è iniziato al momento del foglio bianco, in cui gli esperti di aerodinamica hanno lavorato a stretto contatto con i loro colleghi nei campi della dinamica di guida e della simulazione. In totale, sono stati eseguiti ben oltre 1.000 calcoli CFD per la BMW M8 GTE.
“The Roar before the 24 Hours”
Dopo i test di successo nella galleria del vento, i componenti aerodinamici sono stati poi testati in condizioni reali sul circuito. Questi test hanno rivelato come l’aerodinamica influenzi la temperatura del motore e dei freni, le sensazioni che il pilota subisce durante le varie manovre e come le mutevoli condizioni della pista possono influire sull’aerodinamica.
Le fasi di test ora stanno aumentando mentre la nuova BMW M8 GTE si avvicina alla 24 ore di Daytona. I dati raccolti negli Stati Uniti saranno utilizzati a Monaco, per lavorare sulla messa a punto della vettura prima che vengano effettuati altri test negli Stati Uniti. “The Roar before the 24 Hours”, il test di preparazione ufficiale IMSA per la gara di 24 ore, è previsto fra quattro settimane.
Dalla pista alla strada e viceversa
Un risultato dello sviluppo aerodinamico intensivo è l’innovativa ala posteriore “Swan Neck”. Ciò consente un flusso d’aria particolarmente pulito sulla parte inferiore critica dell’ala posteriore, aumentando così l’efficienza. Inoltre, la linea del tetto inclinata adottata dalla BMW Serie 8 Coupe’ facilita il flusso d’aria verso l’ala posteriore. Il diffusore posteriore, straordinariamente ampio, contribuisce anche a migliorare l’efficienza aerodinamica.
Gli specchietti laterali della BMW M8 GTE sono un altro esempio degli stretti legami tra l’auto da corsa e l’auto di serie e suggeriscono il linguaggio stilistico della nuova BMW M8.