BMW Serie 2 Active Tourer: addio a lei ed alla Gran Tourer

Era il Febbraio 2014, quando BMW presentò la sua prima MPV: la BMW Serie 2 Active Tourer. Trazione anteriore, motori 3 e 4 cilindri, multispazio. Tutto contro ogni BMW passata, eppure questa piccola-grande multispazio è stata una manna dal cielo per i conti di BMW.

Da allora i tempi sono cambiati e le MPV non sono più tanto richieste: ormai si vendono maggiormente SUV, tanto che oltre il 45% delle BMW vendute sono BMW X. Le BMW Serie 2 Active Tourer e Gran Tourer sono valide, intendiamoci, sono apprezzate soprattutto da chi non ha mai posseduto BMW, tanto da esser sottoposte ad un nuovo restyling che le ha arricchite di contenuti e finiture, ma la direzione di BMW è tutt’altra.

I clienti saranno spostati verso i SUV

Il vicepresidente della direzione prodotti di BMW, Peter Henrich, sostiene che gli attuali MPV hanno “svolto un ottimo lavoro nel portare nuovi clienti al nostro marchio“, ma ora “non sono al centro di ciò che il nostro marchio rappresenta oggi. Vedremo come trasferire i clienti delle BMW Serie 2 Active Tourer e Gran Tourer ai nostri SUV“, ha aggiunto. 

Come può BMW convincere gli acquirenti a salire su un SUV in seguito alla scomparsa dei loro MPV? Uno scenario plausibile è quello di percorrere la strada di Mercedes-Benz ed aggiungere una nuova declinazione alla BMW X1 di prossima generazione. Ci vorrà un po’ di tempo dal momento che il SUV entry-level della compagnia è stato ristilizzato meno di un mese fa, quindi una sostituzione non avverrà per altri 2-3 anni.

Se BMW dismette, Mercedes-Benz rinnova

Ben prima della dichiarazione di BMW, Mercedes-Benz, invece, provvede a rinnovare la sua offerta con la nuova Classe B, che sarà affiancata anche dalla recente crossover SUV GLB, che sarà disponibile anche in declinazione AMG.