BMW Serie 5: come è cambiato il suo telaio nel tempo
BMW Serie 5: come è cambiato il suo telaio nel tempo. Partendo dalla rivoluzionaria E60, passando per la solida F10 ed arrivando all’ultima generazione BMW Serie 5 G30
BMW Serie 5: come è cambiato il suo telaio nel tempo. Partendo dalla rivoluzionaria E60, passando per la solida F10 ed arrivando all’ultima generazione BMW Serie 5 G30.
Sappiamo che BMW, con l’avvento dell’ultima generazione di BMW Serie 7 (G11, NdR), ha aperto la strada verso una progettazione a 360° del corpo vettura, che si distacca dall’utilizzo di tecniche e materiali convenzionali. Il Carbon Core utilizzato per la struttura del corpo vettura è l’elemento centrale della tecnologia BMW EfficientLightweight che è stata applicata soprattutto costantemente nella sviluppo della sesta generazione della BMW Serie 7. Per la prima volta in un’automobile di produzione, un composito di CFRP, alluminio e super-acciai ad alta resistenza è stato creato. Tale costruzione aumenta la rigidità complessiva e la rigidità nella cellula passeggero mentre allo stesso tempo riduce significativamente il peso del veicolo.
Una rivoluzione pionieristica
Nella progettazione del corpo vettura con la tecnologia Carbon Core è stato utilizzato a partire dallo sviluppo delle automobili a brand BMW i, le cui cellule passeggeri sono realizzate interamente in CFRP. Il BMW Group ha un livello di know-how e l’esperienza nell’applicazione industriale di CFRP che è unico nel settore automobilistico. Con questa innovativa costruzione in composito, BMW ha ancora una volta stabilito un uso innovativo del CFRP nella produzione in serie su larga scala di veicoli a motore.
Inoltre, non solo il cofano motore della nuova BMW Serie 7 è in alluminio, ma anche le porte.
Tutto sommato, queste ed altre misure approntate con la tecnologia BMW EfficientLightweight alle berline di lusso della nuova BMW Serie 7, riducono fino a 130 kg la massa della vettura rispetto ai modelli precedenti, nonostante il fatto che essi siano dotati di una gamma molto estesa di caratteristiche di comfort e sicurezza.
Da dove siamo partiti? BMW Serie 5 E60
La BMW Serie 5 E60 presenta l’intera sezione frontale realizzata in estrusi di alluminio, incollati e rivettati fra loro. Realizzare un’intera sezione in alluminio, oltre che avere un costo elevato, offre una ridotta schermatura contro le radiazioni elettriche esterni, rendendo necessario l’utilizzo di una schermatura separata dei cablaggi e delle centraline elettroniche.
Altro punto “negativo” è che spesso i componenti in alluminio rivettati ed incollati, non sempre garantiscono un circuito che scarichi a terra. Questo si riversa sui singoli componenti della sezione frontale che devono essere collegati (in produzione) con piccole saldature EMC di sicurezza ed, in caso di riparazione, con cinghie di messa a terra.
Ovviamente, come possiamo notare dalla struttura anteriore, non abbiamo strutture in grado di resistere ai moderni CrashTest, ma è “perdonabile” per una vettura progettata nel 1998 e che arriva sul mercato nell’anno 2003.
Primo step evolutivo o de-evolutivo? La BMW Serie 5 F10
Notiamo come la percentuale di alluminio strutturale, sia completamente ridimensionata. Avendo una sezione frontale realizzata in acciaio alto-resistenziali e acciaio formato a caldo. Le portiere ed il cofano motore erano già realizzate in alluminio sulla precedente E60.
Dov’è il vantaggio? Si sono persi 46 kg rispetto alla BMW Serie 5 E60, ma si è migliorato il risultato ai CrashTest. Si è evitata la grossa seccatura di dover schermare parte dei cablaggi della zona frontale. Anche qui, però, non abbiamo risultati soddisfacenti per lo small-overleap test, dove la F10 non ne esce affatto bene.
L’ultima evoluzione: la BMW Serie 5 G30
Con l’approccio EfficientLightweight Design, la nuova BMW Serie 5, ribalta la scelta “conservativa” della F10 e si spinge molto in avanti con l’utilizzo delle leghe di alluminio. Non abbiamo più la sezione frontale in alluminio della E60, ma ci sono molti più elementi che vengono realizzati con questo materiale leggero.
I duomi, le barre anti-intrusione, il montante “D” (dove si sagoma il sedile posteriore), il cofano motore, le portiere, il tetto e per la prima volta il baule posteriore, sono realizzati completamente in alluminio.
Quest’ultima realizzazione ha permesso di ridurre di 4.2 kg la massa dell’attuale G30 rispetto alla BMW Serie 5 F10.