BMW Serie 7: l’ammiraglia rivoluzionaria
Che le ammiraglie siano il pinnacolo di stile e tecnologico che le case automobilistiche mostrano per affermare un particolare punto d’arrivo è indubbio. Come lo si faccia è un altro paio di maniche, ma la nuova BMW Serie 7 ha un effetto dirompente come lo è stata la E65 dell’era Bangle.
Uno stile solido, concreto, rassicurante, che si distacca da tutto il resto della produzione BMW con l’utilizzo del frontale a doppio livello, con le luci diurne LED posizionate in alto ed il sistema di fari Matrix LED / LASER in basso; il tutto incastonato attorno al grosso rene frontale che racchiude tutti i sistemi anti-collisione e di ausilio alla guida di Livello 2+.
Esclusivamente disponibile in versione “passo lungo”, la BMW Serie 7 raggiunge la ragguardevole dimensione in lunghezza di 5.4 metri per 1.95 metri di larghezza e 1,544 di altezza. Abbiamo già di serie l’Integral Active Steering che alle basse velocità, sterza le ruote posteriori in controfase rispetto alle anteriori, recuperando circa un metro per il raggio di sterzata (12.3 metri).
Anche all’interno lo stile concreto si sposa con la pulizia delle linee che hanno l’unico vezzo di concedersi una nuance luminosa (BMW Interaction Bar) che si estende per tutta la lunghezza del cruscotto e verso le porte. Pulizia che è stata possibile anche grazie all’utilizzo del BMW Curved Display da 12.3″ e 14.9 ” rispettivamente per quadro strumenti ed info-telematica di bordo.
Anteprima mondiale il BMW Theater Screen con Amazon Fire TV che integra un display touch con risoluzione 8K da 31.3” che fuoriesce dall’imperiale ed offre ai passeggeri posteriori un’esperienza visiva assoluta. A questo si aggiunge il sistema audio surround Bowers & Wilkins con subwoofer opzionali nei sedili, telecomandi touch screen integrati nei pannelli delle portiere (BMW Touch Command), e un sistema automatizzato di tende oscuranti posteriori che si chiudono quando il BMW Theatre Screen è acceso.
Novità assoluta è l‘abbandono del frazionamento a dodici cilindri per la motorizzazione di punta, che fa spazio ad una doppia unità elettrica che andrà ad equipaggiare la futura BMW i7 M70 xDrive in grado di erogare 485 kW / 660 CV e ben 1000 Nm di coppia, con un consumo di 21,2-26,4 kWh/100 km ed un tempo di appena 4 secondi per andare da 0 a 100 km/h. La versione BMW i7 xDrive60e, invece, utilizza sempre due motori elettrici, ma con potenza ridotta a 400 kW / 544 CV che realizza un’autonomia di 590/625 km secondo il ciclo WLTP, grazie alla batteria da ben 101,7 kWh.
Attenzione, i motori elettrici pagano il caro ed bollo auto (tassa di possesso) in funzione della potenza continua che erogano. 400 kW / 544 CV per la BMW i7 xDrive60 sono di picco, ma in continuo la potenza totale è di appena 165 kW / 224 CV, anche lontana dalla soglia del Superbollo.
Di contro, la xDrive60 ferma l’ago della bilancia poco sotto i 2700 kg.
La BMW M760e xDrive con il 3000 B58TU2 da 380 CV e macchina elettrica da 200 CV per una potenza combinata di 571 CVp e 800 Nm di coppia. 0-100 km/h in 4.4 secondi e 250 km/h di punta. 80 km in modalità elettrica, con una punta massima di 140 km/h.
La BMW 750e xDrive, con il medesimo motore elettrico, ma motore benzina depotenziato. Totale potenza 490 CVp e 700 Nm di coppia. Range sempre di 80 km, ma scatto da 0-100 km/h in 4.9 secondi
La BMW740d xDrive con il 3.0 litri biturbo diesel da 220 kW / 300 CV e 650 Nm di coppia, a partire dalla primavera 2023.
In North America, invece, saranno disponibili le motorizzazioni 6 cilindri a benzina da 3.0 litri che andranno ad equipaggiare la 740i da 280 kW / 380 CV e 735i da 200 kW / 272 CV. La parte del “leone” spetta al V8 Hybrid, la 760i xDrive con il V8 S68B44 da 400 kW / 544 CV e 750 Nm di coppia.
La prima a prender piede sul mercato sarà la BMW i7 xDrive60e con un prezzo di partenza di 138’310 Euro , mentre le altre saranno disponibili da Novembre 2022.
Tecnologia innovativa per la guida e il parcheggio automatizzati
Il suo background tecnologico, getta le basi sia per l’eccezionale funzionalità di tutti i sistemi attuali sia per l’implementazione di funzioni di guida automatizzata di livello 3 a medio termine. La combinazione di Active Cruise Control con funzione Stop&Go e l’Assistente di sterzo e controllo della corsia offre un’esperienza particolarmente intensa di guida automatizzata. L’Automatic Speed Limit Assist, la funzione di monitoraggio del percorso, il riconoscimento dei semafori e l’Active Navigation permettono di adattare la velocità dell’auto e i movimenti dello sterzo in modo estremamente preciso rispetto alla dinamica di strada in corso.
Sui modelli dotati di Parking Assistant Professional, l’Assistente alla retromarcia può ora eseguire movimenti di sterzata per distanze fino a 200 metri. L’Assistente di Manovra aiuta il guidatore in misura ancora maggiore. Su percorsi di manovra pre-memorizzati, questo sistema esegue automaticamente tutti i compiti richiesti, controllando l’acceleratore, i freni e lo sterzo oltre a cambiare marcia per andare avanti o indietro. La funzione di controllo remoto – che dovrebbe essere disponibile dalla primavera del 2023 – permetterà al guidatore di controllare il parcheggio e le manovre automatizzate dall’esterno del veicolo attraverso lo smartphone.