BMW Vision M NEXT Concept: 600 CV per la M1 del futuro
L’interpretazione di BMW M del futuro
È morta la BMW M1, lunga vita alla BMW M1. Diciamo che BMW ha deciso di rispolverare, ancora una volta, la sua iconica vettura sportiva, proiettandola come BMW Vision M NEXT Concept.
Al BMW #NEXTGen Festival che è iniziato stamane al BMW Welt di Monaco, tra le tante novità spicca questa interpretazione futuristica del brand BMW M.
La BMW Vision M NEXT offre uno sguardo al futuro della guida sportiva. Dove la BMW Vision iNEXT ha illustrato come la guida autonoma è destinata a trasformare la vita a bordo dei nostri veicoli, la BMW Vision M NEXT dimostra come la tecnologia all’avanguardia può anche rendere l’esperienza di guida più pura e coinvolgente emotivamente. In entrambi i modelli, l’attenzione è focalizzata sulle persone all’interno. Design e tecnologia rendono le esperienze “EASE” e “BOOST” più naturali e più intense.
Adrian van Hooydonk, Vicepresidente senior del BMW Group Design
Lo stile esterno
La BMW Vision M NEXT è un’auto sportiva ibrida che offre uno stile molto chiaro e sicuro, sia in termini di aspetto che di interazione. Il design esterno annuncia chiaramente il potenziale prestazionale del veicolo BMW Vision, prendendo in prestito gli spunti stilistici delle vetture sportive BMW classiche e contemporanee. La BMW Vision M NEXT si ispira all’iconica BMW Turbo e all’innovativa ibrida plug-in BMW i8 ed adotta un’interpretazione futuristica di elementi di design come la silhouette a forma di cuneo, le porte ad ali di gabbiano ed il sorprendente schema cromatico. Le inconfondibili proporzioni delle auto sportive sono composte da superfici caratterizzate da chiarezza e stile essenziale. Le estremità anteriore e posteriore sono rifinite nella tonalità opaco-neon Thrilling Orange, producendo un vivido contrasto con la vernice metallizzata Cast Silver Opaca. Questo uso del blocco del colore conferisce al veicolo Vision un’aria aggiunta di modernità e ne enfatizza il dinamismo intrinseco.
Domagoj Dukec, Vicepresidente BMW Design
4 cilindri 2.0 litri Turbo e motori elettrici: totale 600 CV
Il sistema propulsivo Power PHEV offre la scelta tra trazione integrale elettrica e trazione posteriore pura e la possibilità della singola mobilità elettrica o combinata grazie ad un motore 2.0 litri turbo benzina di ultima generazione. La potenza totale del sistema è di 441 kW (600 CV) ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 300 km / h. Lo scatto da fermo per raggiungere i 100 km/h è coperto dalla BMW Vision M NEXT in soli tre secondi.
Esiste anche una modalità BOOST + che consente di erogare un plus di potenza semplicemente azionando un pulsante. L’autonomia massima in modalità completamente elettrica è di 100 km: più che sufficiente per completare la maggior parte dei viaggi puramente elettrici.
Nuovo linguaggio del design per doppio rene e fari Laser Wire
I fari della BMW Vision M NEXT sono posizionati sui bordi esterni della parte anteriore, più in alto rispetto alla griglia del rene. Disposti uno sopra l’altro piuttosto che fianco a fianco, i loro elementi costitutivi rappresentano un’interpretazione altamente distintiva del classico front-end a quattro occhi di BMW.
I fari fanno il loro debutto con la tecnologia di illuminazione Laser Wire, grazie alla quale le fibre di vetro rivestite di fosforo vengono utilizzate per produrre elementi del faro con una nuova forma super sottile ed estremamente precisa. Tutto ciò sottolinea ulteriormente il carattere incentrato sul futuro del veicolo Vision.
I fari posteriori presentano la stessa tecnologia Laser Wire utilizzata per i fari anteriori. Le loro lenti in vetro incorniciano l’estremità posteriore in un’ampia svirgolata su entrambi i lati, portando la sua larghezza e la presenza sportiva in primo piano. All’interno di ogni unità di luce, una singola fibra di vetro sottile al wafer produce una traccia di ECG astratta di un battito cardiaco modellato con precisione nitidissima. La reinterpretazione bidimensionale del badge BMW tondo della BMW Turbo e della BMW M1 – un regalo per gli appassionati di BMW – dà loro l’impressione di galleggiare sulle lenti trasparenti delle luci posteriori.
Occhi sulla strada, mani sul volante: il BOOST Pod
L’intero interno è focalizzato sul BOOST Pod. La geometria ha un design volutamente schiacciato in modo che il guidatore possa concentrarsi completamente sull’esperienza di guida. Prendendo il posto all’interno, il BOOST Pod costituisce l’interfaccia tra guidatore e veicolo. Riunisce tutte le opzioni di controllo e le informazioni su tre livelli visivi distinti nel campo visivo diretto del conducente.
Il primo livello è formato dal volante disposto orizzontalmente con due piccoli display. Seguendo questo nella linea di vista del guidatore abbiamo un display in vetro curvato, una nuova aggiunta la cui superficie trasparente si estende intorno al volante come una visiera. L’HUD in realtà aumentata nel parabrezza costituisce il terzo piano.
Tutto quindi accade direttamente nella linea di vista del guidatore.
Le impostazioni di guida possono essere modificate sul volante, mentre informazioni come giri motore, velocità, gestione energetica, frequenza cardiaca del guidatore e disponibilità della modalità BOOST + sono distribuite su un totale di cinque cluster sul display in vetro curvo dietro. La modalità BOOST + può essere attivata con il semplice tocco di un pulsante per rilasciare energia extra. L’auto avverte l’autista quando arriva il momento ideale per attivare BOOST +.
Domagoj Dukec, Vicepresidente BMW Design