BMW X Sport: tutto nel segno della X
In un Paese come il nostro dove lo sport nazionale è il calcio, nelle lande tedesche, il segno X non è per nulla inteso come un pareggio, ma anzi come un punto di forza su cui far leva. Un’intera gamma focalizzata sulla trazione integrale xDrive e sulle sue applicazioni in un segmento in continua crescita: non si tratta solo di pianificazione del prodotto, ma una reazione ad attaccare ogni nicchia di mercato.
Il segmento dei SUV sia in città, compatti, base, medio, grande o di lusso continua a crescere e far crescere. Attualmente la linea di vetture BMW a trazione integrale e nella tipologia di SUV (X1, X3, X5 e X6) sono senza dubbio gli immancabili “volani” che vorrebbe ogni azienda, al fine di collaborare al successo di vendita a livello mondiale.
Per dare un metro di paragone lapalissiano, Porsche vende più Cayenne rispetto alla vettura che definisce il marchio: la 911.
E la nuova Range Rover sta eclissando molte berline di lusso nelle vendite.
In ambito BMW è facile osservare che la X5 presenta ancora un numero di vendite elevate, anche se non siamo molto lontani dalla terza generazione di X5.
Il primo Sport Activity Vehicle al mondo, che ha messo come punto focale la dinamica di guida rispetto all’utilità.
Dall’introduzione del BMW X5 – nel 1999 – agli attuali veicoli BMW X, si è arrivati rapidamente a quota 3 milioni di unità.
L’X4 di BMW e la Porsche Macan saranno i primi veicoli di questo segmento ad offrire ai clienti le prestazioni, la dinamica e lo stile in un esclusivo packaging individuale.
La BMW X4 nasce dell’esigenza di proporre un modello accessibile al segmento SAV, basandosi sullo stesso concetto di successo della BMW X6: il primo Sport Activity Coupé nel segmento premium.
La BMW X4 è già definita, tant’è che l’auto verrà svelata in anteprima al prossimo autoshow di Shanghai nel mese di aprile.
Dopo di che si inizierà il conto alla rovescia per la terza generazione della BMW X5.
Forti dei dati di vendita, in BMW non hanno alcuna fretta di sostituire l’attuale BMW X5, tanto che il suo debutto in estate (luglio, ndr) seguirà in anteprima mondiale al Salone di Francoforte.
Cosa bolle in pentola?
L’arrivo della prossima generazione della BMW X1 basata sulla nuova piattaforma modulare UKL (quindi trazione anteriore), prefigura i nuovi limiti dei SAV BMW entry-level, oltre alla possibilità di una nuova gamma propulsiva (3 cilindri a benzina e diesel).
Ma ciò che è essenzialmente importante è che, con le vendite SAV in aumento, soprattutto in Asia, BMW rompe gli schemi e offrirà – in produzione locale – una BMW X1 passo lungo.
Al di sotto della BMW X1 ci saranno i nuovi modelli BMW della gamma F.A.S.T. (Family Activity Sports Tourer).
Una nuova nicchia sul tema crossover mescolando l’impostazione dinamica di un modello Touring sportivo, alla flessibilità e solidità di un MPV-SAV. Un concetto di vettura che è più simile ad un coltellino svizzero per la sua innata versatilità.
Oltre alla Serie 1 Active Sports Tourer (o GranTurismo) di cui abbiamo già avuto modo di ammirare una sua versione Concept, è in fase di approntamento un modello basato sulla BMW Serie 3 a passo lungo, offerta con trazione posteriore e X-Drive A.F.A.S.T. (Advanced Family Activity Sports Tourer).
Con la BMW X3 esiste la possibilità di un ulteriore modello, soprattutto per coloro che hanno bisogno di flessibilità estesa, ma ancora ha bisogno aspetto dinamico come una Sport Activity Coupé. Internamente noto come Xsport, l’idea è quella di offrire una vettura con un passo leggermente più lungo che incorpora dei posti in più, ma con una linea del tetto più dinamica che scende verso la parte posteriore ed un abbassamento della linea dei finestrini, al fine di offrire una linea maggiormente sportiva ed una maggiore flessibilità. Per ora è in fase di studio.
Per intenderci è la stessa differenza che passa tra la Range Rover Sport ed la Range Rover.
Inoltre, la nuova Range Rover, ha mostrato che il mercato dei SUV di lusso sta prendendo il posto delle grandi berline; esempi sono Bentley con il loro SUV di lusso (EXP-9) o la Mercedes-Benz G-Force Concept presentato come la Classe S dei SUV.
BMW avrebbe Rolls-Royce, ma è lapalissiano che un cliente RR non comprerà mai un SUV marchiato Rolls, bensì il nuovo Range Rover.
Quindi BMW ci penserà da se a lanciare il suo SUV extra-lusso.
Norbert Reithofer è a favore di una SAV BMW più grande e di lusso basato sulla prossima piattaforma della Serie 7 (G11) che porterà in dote una drastica riduzione di massa grazie ad un sapiente mix di materiali leggeri.
L’idea è quella di catturare l’aspetto sportivo della prima generazione di BMW X5 che al momento si è dimostrato esser il suo punto di forza, oltre ad aver il plus di una individualità dinamica che ne ha decretato il successo.
Le dimensioni saranno simili a quelle di una Range Rover, ma con forme più atletiche, con una linea del tetto decrescente e dinamica tipiche del design BMW X.
Inoltre, per rimarcare l’esclusività della BMW X7, si porrebbe al top della gamma un propulsore V12, primo al mondo, dopo l’esperimento compiuto anni addietro dalla stessa BMW con il SAV Concept X5 LeMans su base E53.
Per quanto concerne la gamma Activity Coupé Sport, per il mercato premium BMW ha la X6, che è stato un BestSeller per il costruttore Bavarese, ma si stanno progettando concetti simili che devono ancora apparire sul mercato.
La X6 ha fatto da leit-motiv alla BMW X4 che seguirà la stessa filosofia, ma ridimensionata per un mercato più accessibile.
Internamente, BMW riversa molta fiducia per la X4, tant’è che hanno in serbo di inserire un modello firmato Motorsport (BMW X4M, ndr) a causa del potenziale di tutto il progetto.
La nuova BMW X4, che avrà una gamma motori speculare al gemello X3 – con cui condivide la piattaforma – avrà nella linea esterna la sua arma vincente: con un profilo più sportivo e dinamico, oltre a dinamiche di guida eccezionali, aprirà le porte all’espansione della gamma SAV ulteriormente, offrendo ai clienti una vasta gamma di opzioni.
L’X6 a causa di il suo successo sarà sostituito nel 2015. E come la BMW X4 punterà molto più sullo stile e sulle dinamiche di guida per aumentare il fascino dei modelli Sport Activity Coupé.
Con il potenziale di uno sviluppo precoce X4 ha anche avviato su un modello BMW X2 punta di diamante la progressiva crescita di vetture compatte premium. X2 sarà una vettura gemella della X1, ma per la prima volta offrirà una Coupé a 3 e 5 porte.
Il modello Coupé si riallaccerà al Concept del 2001 BMW Xcoupe creato da Bangle, che fonde una vettura coupé con l’idea di dominio e la stazza/solidità di un SAV.
Di contraltare, se X5 ha la sua X6, e X3 ha la sua X4 e via discorrendo, anche la BMW X7 avrà la sua “gemella” X8, in grado di offrire ai clienti il meglio dei due mondi: lusso e contenuti di una berlina di lusso con la sicurezza della trazione xDrive e la solidità di un veicolo SAV. Il tutto aumentando i guadagni in un mercato delle berline di lusso convenzionali che è ormai ridotto al lumicino, spodestato appunto dalle vendite di SUV-SAV e Coupè a quattro porte; esempio lampante ne è la BMW Serie 6 Gran Coupé, ma è un altro modello ha tutto il potenziale per essere varato (qualcuno ricorda la BMW CS Concept di New York del 2008?).