BMW X1: potrebbe esser prodotta in UK?
Post-Brexit, BMW potrebbe realizzare tutta la gamma TA in UK
L’incessante successo della BMW X1 e la non possibilità di espansione produttiva negli stabilimenti MINI di Oxford e Ned Car in Olanda, rendono necessaria un’espansione per la produzione. Attualmente, Honda ha dichiarato di voler abbandonare il suolo britannico e lascerebbe così la possibilità di subentrare nello stabilimento di Swindon, secondo le fonti di Autocar.
La chiusura dovrebbe avvenire nel 2021, anno in cui Honda terminerà la produzione dell’attuale Honda Civic in UK; BMW quindi dovrebbe subentrare dopo questa data. Tuttavia, BMW ha ufficialmente negato queste affermazioni. Una breve dichiarazione recita: “BMW non ha assolutamente intenzione di acquistare l’impianto di Honda a Swindon“.
Un incentivo a produrre in UK
Eppure, nonostante le dichiarazioni ufficiali, ci sono una serie di motivi per cui le fonti di Autocar affermano che BMW stia studiando da vicino l’espansione del reparto produttivo nel Regno Unito.
BMW costruisce la MINI in Inghilterra, che si basa sulla piattaforma con motore trasversale UKL1, a Oxford; i motori provengono dallo stabilimento di Hams Hall vicino a Birmingham ed i pannelli della carrozzeria del suo impianto di pressatura, vicino a Swindon.
Attualmente, BMW produce anche MINI nella fabbrica VDL Nedcar nei Paesi Bassi. L’anno scorso, VDL ha dichiarato che il picco produttivo è salito da 169.000 automobili nel 2017 a oltre 200.000, grazie al lancio della nuova BMW X1, basata sulla stessa architettura della famiglia Mini.
La domanda di BMW X1 è molto forte e rappresenta oltre il 13% di tutte le vendite globali di BMW.
Addio a VDL?
Un altro indizio è che BMW si sta preparando a organizzare diversamente la produzione dei modelli basati sulla piattaforma UKL, difatti, appare sul sito web dell’azienda VDL, una nota dove viene dichiarato un calo dell’occupazione nei prossimi anni, riducendo la forza lavoro di oltre 1000 dipendenti.
Gli addetti ai lavori di BMW restano a bocche cucite, ammettendo solo che “qualche riorganizzazione” viene presa in considerazione all’impianto Mini di Oxford.
Con BMW che ha venduto circa 687.000 automobili con base a UKL l’anno scorso – composta da BMW Serie 2 Active Tourer e BMW Serie 2 Gran Tourer, MINI, BMW Serie 1 Sedan, BMW X1 e BMW X2 – realizzare gran parte di questi modelli in un unico luogo potrebbe dare grandi vantaggi finanziari. Oltre a ridurre la lunghezza delle linee di approvvigionamento post -Brexit.