BMW X3 M e BMW X4 M Competition: primo contatto in pista!
Primo contatto in pista per BMW X3 M e BMW X4 M
Le BMW X3 M Competition e BMW X4 M Competition, sono state di recente presentate ed i colleghi di Motor1 ed Autoblog.com hanno avuto la possibilità di testarle – rispettivamente – in pista. Se pensiamo che oltre il 45% del venduto di Maggio del BMW Group è rappresentato da un modello BMW X, è lecito attendersi una più forte offensiva in questa direzione.
La novità più interessante è l’utilizzo del nuovo 6 cilindri in linea – codice S58 – che sarà installato anche nelle future BMW M3 e BMW M4. Questa particolare unità, eroga 353 kW / 480 CV e ben 600 Nm di coppia.
Le vetture oggetto del test, le BMW X3 M Competition e BMW X4 M Competition, hanno il 6 cilindri TwinTurbo con una potenza di ben 375 kW / 510 CV.
Questi numeri le consentono di scattare da ferme e raggiungere i 100 km/h in appena 4.2 secondi, che scendono a 4.1 per le varianti Competition.
Nuovo 6 cilindri, BMW Active M Differential e trazione BMW M xDrive
La nuova trasmissione Steptronic M a otto rapporti con Drivelogic si abbina al nuovo sistema di trazione integrale M xDrive, che ha fatto il suo debutto nella BMW M5, per convogliare la propria potenza sulla strada. Il sistema M xDrive è naturalmente sbilanciato verso l’asse posteriore ed offre ai possessori di BMW X3 M e BMW X4 M due modalità di guida AWD. L’interazione tra la trazione BMW M xDrive ed Active M Differential sull’assale posteriore, consente al sistema di trazione integrale di dividere la potenza del motore tra le quattro ruote, come richiesto, per offrire trazione, agilità e stabilità direzionale ottimali.
Telaio con setup specifico per le X3 M e X4 M
La cinematica e l’elastocinematica è realizzata su misura con sospensioni specifiche M – assale anteriore a doppio snodo elastico ed assale posteriore a cinque bracci – offrono una precisa posizione delle ruote ed una stabilità direzionale unica. Composto per offrire anche un controllo in condizioni limite sempre efficaci, il pacchetto tecnologico del telaio si completa con uno sterzo specifico per le vetture M (incluso il sistema BMW M Servotronic a rapporto variabile) ed potenti freni M compound. L’asfalto viene morso con pneumatici dal design specifico, calzati su cerchi in lega leggera da 20 pollici.
Estetica specifica per le Competition
La BMW X3 M Competition e la BMW X4 M Competition aggiungono ulteriori accenti sportivi all’esterno, quali il bordo del doppio rene anteriore in nero lucido, le cover degli specchi esterni, gli inserti laterali BMW M e lo spoiler posteriore nel medesimo nero lucido. La loro dotazione standard comprende anche cerchi in lega leggera da 21 pollici in nero lucido e un sistema di scarico sportivo M. All’interno, troviamo i sedili BMW M Sport con rivestimento in pelle Merino esteso, battitacchi specifici ed una targhetta identificativa sulla consolle centrale. Le opzioni per i modelli Competition includono speciali varianti di rivestimento in pelle bicolore con applicazioni in alcantara.
Un fuoristrada in pista?
Per quanto strana l’idea, funziona. La BMW X3 M Competition appare subito a suo agio fra le curve, sebbene la massa si facesse presente nei rapidi cambi di direzione o in fase di frenata. Circa 160 km a nord-ovest di New York City vi è Monticello Motor Club, dove BMW ha messo a disposizione la pista da 5.8 km. Dopo aver compiuto sette giri di familiarità grazie ad un pilota professionista di BMW (sul sedile posteriore, attenzione), i giornalisti di Motor1 si sono messi alla guida.
La BMW X3 M Competition offre due pre-impostazioni di guida personalizzabili, come qualsiasi altra auto M. I pulsanti rossi luminosi si trovano intuitivamente su entrambi i lati del volante vicino ai comandi del paddle e consentono ai conducenti di scambiare rapidamente l’impostazione per la nota di scarico, la sospensione e lo sterzo tra Comfort, Sport e Sport +. Per la sessione in pista, il setup predeterminato era Sport + per tutti tranne lo sterzo, che è stato lasciato in Comfort.
Sebbene siano disponibili 8 rapporti, non si è andati oltre il 6°, con una velocità massima di 210 km/h (per il pilota professionista BMW, il giornalista si è fermato a 190 km/h, NdR).
La BMW X3 M Competition non è così silenziosa come i concorrenti. E la nota del motore durante la guida di tutti i giorni, sia attraverso i sobborghi sia sull’autostrada, è più un coro di droni che un nitrito da 510 CV. Il suono non è né attraente né fastidioso; è solo lì.
La visibilità in pista: accettabile, bocciata la X4
La visibilità nella BMW X3 M Competition è migliore rispetto alla sorella BMW X4 M (non c’è da stupirsi). Quindi ci si dovrà rivolgere ai tanti strumenti di sicurezza attiva per capire cosa sta accadendo attorno all’auto. Entrambi i modelli sono dotati di minuscoli specchietti retrovisori, che incorniciano perfettamente il parabrezza posteriore. Ma nella BMW X4 M, non importa dove posizioni la testa, tutto ciò che vedi è il lunotto circondato dall’assoluta oscurità. E a seconda dell’altezza del tuo posto e dei tuoi passeggeri posteriori, potresti addirittura non vederci. Nella BMW X3 M, la claustrofobia è meno intensa mentre i bagliori della luce del giorno fanno un’apparizione occasionale.
Il comfort di guida complessivo è tipico di BMW. Anche quando tutte le impostazioni sono sintonizzate su Comfort, la BMW X3 M Competition non da un’idea di SUV. Riesce ad assecondare buona parte dei trasferimenti di carico; mentre è meno positivo il turbo-lag ed una certa incertezza a riprendere dai bassi regimi, dove si avverte un minimo di ritardo nella risposta.