BMW Z4 2019, fuggiti i brevetti
Scappano in rete i “patents” della nuova BMW Z4 2019. La vettura appare molto fedele al concept, con le ovvie normalizzazioni che sono dovute alla produzione in serie
Motori 6 cilindri, leggerezza ed una dinamica focalizzata al massimo delle prestazioni: questi gli ingredienti principali della BMW Z4 Roadster
Ecco la nuova BMW Z4 Roadster, la nuova spider di Monaco che si prefigge di scontrarsi direttamente con la nuova Porsche Boxster ed alcuni modelli realizzati da Lotus.
Sportiva sì, ma con lusso e comodità. BMW si sbilancia: nelle fasi di presentazione della BMW Z4 Roadster – codice interno G29 – dichiara che sarà una vettura completamente da guidare ed incentrata sul guidatore. Cofano lungo, sbalzi corti, baricentro basso e capote in tela, sono i punti chiave della nuova Roadster di Monaco. Non dimenticando il marchio distintivo di BMW: il 6 cilindri in linea.
Non potremmo che esser più che felici di questo cambio di rotta, ma quello che ancora ci sorprende è la totale fedeltà alla BMW Concept Z4 Roadster presentata a Villa d’Este, ma con alcuni elementi – ovviamente – normalizzati per la produzione in serie.
Notiamo con piacere il particolare, in questo, motivo del doppio rene anteriore: non più semplici barre, ma “punti” spot che danno un aspetto completamente differente alla vettura. Così come i fari anteriori a due livelli e le luci “L-Shape” che al posteriore hanno un design che è evoluto da quello della BMW Serie 8 Concept.
Nuove sospensioni e nuova dinamica
Debutta un nuovo sistema sospensivo, che riduce il rollio, anche grazie agli ammortizzatori a controllo elettronico. A questo si aggiunge un assale anteriore di nuova concezione di tipo McPhaerson sportivo, mentre al posteriore – per assicurare un’ottima dinamica di guida – abbiamo un schema Multilink a 5 bracci. Inoltre, come è stato già anticipato per la BMW Serie 8, le nuove vetture Motorsport e BMW M Performance utilizzeranno pneumatici dalla sezione mista, al fine di avere un’ottima dinamica e fruttare al meglio il telaio della vettura.
Non mancherà un sistema frenante sportivo BMW M (pinze grige o blue) ed un differenziale a controllo attivo M a slittamento limitato.
I motori ed il Competition Package sulla M40i
Il modello di ingresso sarà dotato di un 4 cilindri 2.0 litri Turbo da 195 CV e muoverà la BMW Z4 sDrive20i. Una sua variante “a tutto vapore” del 2.0 litri spingerà la BMW Z4 sDrive30i fino ai 260 CV, mentre la versione top di gamma sarà la BMW Z4 M40i xDrive che sarà spinta dall’immortale 6 cilindri 3.0 litri sovralimentato da ben 340 CV, che è stato recentemente testato a Miramas.
Grazie all’adozione del Competition Package, il propulsore può erogare fino a 400 CV. Ad eccezione del modello entry-level, equipaggiato con un cambio manuale a sei marce, gli altri avranno in dote un cambio automatico a otto velocità fornito da ZF.
Chicca meccanica è l’adozione del differenziale sportivo autobloccante M Sport di serie sulla BMW Z4 M40i, mentre su 30i sarà optional del Performance Package ” ZMP “.