Fuel Cell: per BMW sarà il 2020 l’anno della prima vettura FC
Fuel Cell: BMW pronta a metter in commercio una berlina a celle a combustibile dopo il 2020.
Fuel Cell: il colosso tedesco BMW ha rilasciato una intervista a Wednesday ad Automotive News dove dichiara di star progettando un veicolo a celle a combustibile – probabilmente una berlina di maggiori dimensioni – per esser immessa sul mercato dopo il 2020. Come sappiamo dai recenti accordi con il gruppo Toyota, l’auto è sviluppata in collaborazione con il gruppo nipponico.
Sotto la sua partnership con Toyota, BMW sta sviluppando un modo di comprimere l’idrogeno a temperature ultra-basse per aumentare il suo volume di stoccaggio, utilizzando come base uno stack di celle a combustibile sviluppato dalla casa automobilistica più grande del Giappone.
Mentre la Toyota Mirai può avere una autonomia di circa 435 miglia (700 chilometri) su un singolo rifornimento di idrogeno, la BMW ha affermato di star sviluppando un veicolo in grado di avere un’autonomia maggiore, utilizzando l’idrogeno compresso.
Merten Jung, responsabile dello sviluppo di celle a combustibile a BMW, ha dichiarato a Reuters in un’intervista al Motor Show di Tokyo:
“Sarà solo dopo il 2020. Non abbiamo un modello ancora, ma il carattere della nostra tecnologia favorisce le auto più grandi, il nostro modello sarà probabilmente qualcosa di simile ad una berlina di rappresentanza, una berlina grande.”
L’auto ad idrogeno BMW sarà probabilmente più grande della vettura di medie dimensioni che è la Toyota Mirai, e del modello a cinque posti Honda FC Clarity Fuel Cell lanciato da Honda.
Jung alla BMW ha detto che è improbabile che BMW e Toyota possano produrre una vettura Fuel Cell insieme, dato che le due aziende hanno target, segmenti e clienti diversi.
Jung:
“Come abbiamo due opinioni diverse, come le aziende quando si tratta di prodotti sul mercato, probabilmente non avremo la stessa auto sul mercato. Ad un certo punto ci deve essere una differenza tra Toyota e BMW, e dove le cose devono essere separate, ma fino a quel punto, tutto è possibile.”
BMW ha iniziato con le automobili alimentate a idrogeno con la BMW Hydrogen 7, nel 2005, una serie 7 alimentata da un V12 alimentato ad idrogeno liquido immagazzinato in un serbatoio criogenico, anche se la stessa BMW ha iniziato la sua strada “alternativa” con le cellule a combustibile a idrogeno nel 1999. Nel mese di luglio – nel loro impianto di prova a Miramas – BMW ha presentato una FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle) di veicolo alimentato ad idrogeno. Il veicolo si basa su una BMW Serie 5 Gran Turismo e utilizza un motore elettrico e ad alta tensione in grado di erogare 245 CV, simili a quelli utilizzati sui modelli eDrive di BMW e sui modelli plug-in-ibridi del brand BMW i . Un serbatoio-tunnel usato per immagazzinare l’idrogeno, è montato tra i due assi.
BMW utilizza un serbatoio di stoccaggio CGH2 da 700 bar o una stiva di stoccaggio criogenico alla pressione di 350 bar brevettata da BMW. Il serbatoio criogenico permette alla BMW di immagazzinare l’idrogeno gassoso a basse temperature a 350 bar di pressione, con un raggio d’azione di 500 km (310 miglia), dando con un serbatoio più piccolo un’autonomia simile ad un veicolo a benzina.
Alcuni dei principali vantaggi di questa tecnologia delle Fuel Cell a idrogeno (FCEV) sono le dimensioni e l’autonomia. I veicoli elettrici puri hanno di solito un serbatoio abbastanza piccolo, per risparmiare peso e per essere aerodinamiche, ma le auto alimentate a idrogeno non devono necessariamente esserlo. Possono essere grandi auto lusso come la BMW Serie 5 GT, perché la cella a combustibile idrogeno può essere riempita in pochi minuti in una stazione. Inoltre, poiché le celle a combustibile a idrogeno possono essere ricaricate così rapidamente e garantendo un’autonomia elevata, una vettura alimentata a idrogeno è ottima per una bella macchina da viaggio.
Le stazioni di idrogeno non sono le cose più comuni là fuori. Lo sappiamo. E’ molto raro vederne una nella vostra città, tuttavia, l’infrastruttura è in crescita e molto rapidamente. Paesi come gli Stati Uniti, Germania, Cina, Corea del Sud e Giappone stanno tutti accelerando la crescita delle infrastrutture di Fuel Cell a idrogeno per uso automobilistico. Il Giappone sta pesantemente investendo in infrastrutture così come il paese si prepara per i Giochi Olimpici del 2020 in cui mirano a sottolineare il progresso delle Fuel Cell a idrogeno; una strategia che metterà in evidenza l’indipendenza da risorse di combustibile convenzionale. La Germania ha attualmente 50 stazioni di rifornimento di idrogeno, entro il 2023 l’obiettivo è di avere almeno 400.