Manhart MH8 Limited: un V8 al posto di un V12

È la BMW M8 su base BMW Serie 8 E31 che non abbiamo mai visto ufficialmente. Questo secondo i canoni del preparatore tedesco Manhart, che con la sua MH8 Limited, mette il giusto pinnacolo all’offerta oldtimer di BMW.

La BMW Serie 8

Nel settembre del 1989, durante il Salone di Francoforte, BMW svelò un modello destinato a entrare nella storia dell’automobilismo: la Serie 8, siglata E31. Questa coupé, che combinava lusso e sportività in un mix inebriante, conquistò immediatamente il cuore degli appassionati con le sue linee tese e slanciate, motori potenti e comfort degno di una limousine. La gamma di motori, che spaziava dai V8 ai V12, offriva potenze da 286 a 381 CV, con la 850 CSi che portava la firma della divisione Motorsport di BMW, spingendosi fino a 381 cavalli.

Un Sogno Non Realizzato

Nonostante le prestazioni elevate e l’entusiasmo degli appassionati, BMW non ritenne necessaria la produzione di una versione M8 della Serie 8. Tuttavia, sappiamo che esiste un prototipo dotato di un colossale V12 da 6.1 litri e da oltre 550 cavalli, un autentico mostro che non vide mai la luce del giorno, ma il cui motore è finito, rivisto, nel vano motore della McLaren F1.

La Visione di Manhart

Il tuner tedesco Manhart, affascinato dalla BMW Serie 8, ha deciso di colmare quella che considerava una grave mancanza nella gamma della coupé bavarese. Nasce così la Manhart MH8 5.0 V8 Limited, un omaggio alla M8 mai prodotta. Anche se priva del V12 del prototipo BMW, la MH8 non delude: sotto il cofano pulsa il V8 S62 della BMW M5 E39, potenziato fino a 420 cavalli, 120 in più rispetto alla 850 e 40 in più della versione sportiva CSi.

Prestazioni e Sound

Il cambio è un manuale a sei marce, mutuato dalla M5 E39, che promette un’esperienza di guida coinvolgente. Il sound del motore è enfatizzato dai quattro minacciosi terminali di scarico, che annunciano la presenza della MH8 con un rombo che fa tremare i polsi.

Design e Dinamica

Esteticamente, Manhart ha mantenuto l’eleganza originale della Serie 8, limitandosi a qualche aggiornamento per renderla ancora più affascinante. La coupé monta cerchi Concave One da 20 pollici con pneumatici Continental Sport Contact 7, molle HR che abbassano l’assetto di qualche decina di millimetri, ammortizzatori Bilstein B6 e distanziali. Il discreto spoiler posteriore e i freni a disco forati da 340 mm con pinze a quattro pistoncini migliorano ulteriormente le prestazioni dinamiche della vettura.

Restauro Completo

Manhart ha dedicato particolare attenzione anche al restauro del sottoscocca, sostituendo ogni componente soggetto a usura, come boccole, guarnizioni e cuscinetti, per garantire che ogni esemplare della MH8 fosse perfetto sotto ogni aspetto. Gli interni, che mantengono il carattere di salotto viaggiante, sono stati aggiornati con un look più fresco e sportivo: sedili in pelle e Alcantara, cuciture che riprendono i colori della divisione M, e rivestimenti in Alcantara per volante, leva del cambio e del freno a mano.

Un’Eccellenza Limitata

Manhart produrrà solo cinque esemplari della MH8 5.0 V8 Limited, ognuno destinato a diventare un pezzo da collezione. Il prezzo, considerando le richieste medie per i componenti aftermarket di Manhart, si preannuncia stellare, ma per gli appassionati di automobili e i collezionisti, possedere una MH8 sarà come possedere un pezzo di storia dell’automobilismo, una celebrazione del lusso e delle prestazioni che la BMW Serie 8 rappresenta da oltre tre decenni.

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