Mercedes Benz Classe A 2018: ecco la prima rivale di Serie 1
La Mercedes Benz Classe A si rinnova completamente. Con la sua quarta generazione, la vettura risulta esser leggermente più grande, spaziosa e con una interfaccia info-telematica di primo livello. Ecco la prima rivale della futura BMW Serie 1
Le due tedesche saranno più vicine che mai, ora che la piccola di Monaco sarà basata sulla piattaforma a trazione anteriore
Con la presentazione della nuova Mercedes Benz Classe A, si inaugura il filone delle piccole compatte premium del mondo automobilistico. Una Classe A che giunge alla sua quarta generazione ed affina gli elementi positivi realizzati con la precedente, migliorando dove peccava, e collimando in pieno con la futura BMW Serie 1. Dimensioni esterne maggiori che consentono una maggior abitabilità a bordo ed un bagagliaio più ampio, una gamma motori completamente rinnovata – anche se condivisa con Renault in parte – e nuovi sistemi di assistenza alla guida mutuati dalla Mercedes-Benz Classe S. L’interfaccia Comand – giunta alla sua sesta generazione – si trasforma in MBUX (Mercedes-Benz User Experience) e ricalca quanto realizzato da BMW con i servizi ConnectedDrive.
La Mercedes Benz Classe A debutterà sul mercato Italiano non prima del mese di Giugno con una gamma motori tutta 4 cilindri da 1.4 litri sino a 2.0 litri in accoppiata ad un motore elettrico.
Basata sulla piattaforma MFA – evoluzione del modello precedente – la Classe A W177, ha un passo allungato di 30 mm, è più larga di 16 mm (1796) e più lunga di 120 mm (4419 mm), mentre l’altezza arriva ora a 1440 mm (+2). Inoltre è stato migliorato l’isolamento acustico ed irrigidito il telaio in punti strutturali.
Reparto sospensivo a due facce
Tutte le Mercedes Benz Classe A dispongono di un avantreno MacPherson, ma su alcuni modelli, tra cui A200 e A180d, con una nuova parte posteriore a barra di torsione in una mossa simile a quella intrapresa da Volkswagen con la Golf.
I modelli più potenti, tra cui l’A250 e quelli dotati del sistema di trazione integrale 4Matic optional, sono dotati di una versione modificata della parte posteriore multi-link della vecchia Classe A.
Le sospensioni standard su tutti i modelli sono orientate al comfort.
Un cx da record, che ferma il valore a 0.25 completa l’opera di affinamento aerodinamico. Il baule vede aumentare la sua volumetria sino a 370 litri, ma il punto focale sono i nuovi interni.
Gli interni
Balza all’occhio un nuovo stile che prende a piene mani da quello delle “sorelle” di classe superiore. Di base c’è un quadro strumenti analogico ed un display LCD con schermo Touch da 7″. Salendo di livello si può optare per un doppio display LCD da 7″ che sostituisce in toto il quadro strumenti.
Il top di gamma è rappresentato dall’utilizzo di due display da 10.3 pollici. In questa configurazione, si dispone di un hotspot Wi-Fi e può anche essere dotato facoltativamente di navigazione ad alta definizione con aggiornamenti del traffico in tempo reale e comunicazione car-to-X con aggiornamenti delle mappe, head-up display, assistenza per i segnali stradali, realtà aumentata navigazione e un sistema audio Burmester, tra le altre funzioni.
Il sistema MBUX
Il clou del sistema di connettività MBUX è un sistema avanzato di riconoscimento vocale – optional – progettato per funzionare in modo simile al servizio vocale Alexa di Amazon. Permette agli utenti di fornire comandi vocali attraverso una funzione “Ehi, Mercedes” che è stata sviluppata per riconoscere il linguaggio della conversazione piuttosto che i comandi espressamente formulati.
I motori
La nuova Mercedes Benz Classe A sarà disponibile al lancio con tre motori a quattro cilindri.
Si parte con la benzina A200 che è mossa da una versione pesantemente aggiornata dell’unità da 1,4 litri (M282) prodotta da Renault-Nissan in grado di erogare che trasporta 160 cavalli e 250 Nm. La trasmissione sarà manuale a 6 rapporti o doppia frizione a 7.
La più potente A250 utilizza il motore a benzina da 2,0 litri recentemente aggiornato di Mercedes, con 225 CV e 350 Nm, questo le consente di scattare da ferma fino a 100 km/h in 6.2 secondi e raggiungere una velocità massima – limitata – di 250 km/h. La trasmissione è solo doppia frizione a 7 rapporti.
Altri due modelli di benzina sono previsti più tardi: un’unità entry-level che si trova sotto l’A200 e una A-Class mid-range che cade tra A200 e A250.
Per il motore diesel, spunta il 4 cilindri OM608 da 1.5 litri di derivazione Renault-Nissan, in grado di erogare 115 CV e 260 Nm; accoppiato esclusivamente con una trasmissione doppia frizione a 7 rapporti, riesce ad emettere 108 g di CO2/km anche grazie ad un sistema di abbattimento delle polveri con filtro DPF e SCR con AdBlue.
Trasmissione a 9 rapporti e 4Matic, arriveranno più avanti
Sebbene Mercedes abbia sviluppato un nuovo cambio a doppia frizione a nove rapporti per applicazioni con motore trasversale, non è previsto che venga utilizzato per la nuova Mercedes Benz Classe A fino alla seconda metà di quest’anno.
Sarà inoltre offerto un nuovo sistema di trazione integrale 4Matic aggiornato nella sua logica di funzionamento. Difatti, il sistema diventa elettromeccanico al posto del sistema elettro idraulico utilizzato nella versione uscente della Classe A. In questo modo fornisce una ripartizione completamente variabile della guida tra gli assi anteriore e posteriore per una trazione migliore.