Sicurezza: richiamo per BMW e MINI sull’impianto frenante
BMW ha recentemente annunciato un’importante campagna di richiamo, in Germania, da parte dell’ADAC, che interessa numerosi modelli della sua gamma, inclusi alcuni veicoli del marchio MINI. Secondo le informazioni fornite dalla casa automobilistica tedesca, è stato rilevato un difetto di fabbricazione in alcuni componenti del sistema frenante prodotti dal fornitore Continental. In particolare, il problema riguarda potenziali guasti nei segnali elettronici del sistema frenante, che potrebbero compromettere funzionalità chiave come l’ABS (sistema anti-bloccaggio dei freni) e il DSC (controllo dinamico della stabilità).
Il difetto coinvolge un numero significativo di veicoli prodotti tra giugno 2022 e il 9 agosto 2024, con un impatto stimato di circa 150.000 unità solo in Germania. Tra i modelli interessati figurano:
- BMW Serie 2 Active Tourer
- BMW Serie 5
- BMW Serie 7
- BMW X1
- BMW X2
- BMW X5
- BMW X6
- BMW XM
- MINI Cooper
- MINI Countryman
- Rolls-Royce Spectre
Problemi al segnale elettronico: rischio di sicurezza
Secondo l’analisi condotta dagli esperti di ADAC, il guasto elettronico può influire sulla capacità del sistema di comunicare correttamente con l’ABS e il DSC. In pratica, anche se la funzione di frenata primaria rimane attiva, la mancanza di supporto da parte dell’ABS e del DSC può alterare le caratteristiche di guida del veicolo. Questo cambiamento può risultare particolarmente critico in situazioni di emergenza o durante manovre ad alta velocità, dove il controllo dinamico è essenziale per la sicurezza del conducente e dei passeggeri.
Processo di identificazione e riparazione: le fasi del richiamo
Per identificare i veicoli coinvolti, BMW ha messo a disposizione un software diagnostico, che in alcuni modelli è utilizzabile tramite aggiornamento “over the air”. Questo permette ai veicoli dotati di questa tecnologia di essere analizzati e aggiornati in remoto, senza necessità di recarsi in officina. Tuttavia, alcuni modelli richiederanno un intervento fisico in officina per installare manualmente il software diagnostico.
In ogni caso, per i veicoli identificati come difettosi, sarà necessaria la sostituzione completa del componente difettoso. Le riparazioni previste, che includono la sostituzione delle parti difettose, possono richiedere fino a quattro ore per ciascun veicolo.
Misure preventive per la sicurezza stradale
La decisione di BMW di intraprendere una campagna di richiamo estesa riflette l’impegno della casa automobilistica per la sicurezza dei propri clienti. Anche se solo tra il 3% e il 5% dei componenti prodotti da Continental presenta difetti, l’azienda ha scelto di sottoporre tutti i veicoli potenzialmente interessati a un controllo approfondito. Tale misura preventiva mira a garantire che nessun veicolo circoli con sistemi frenanti compromessi, riducendo il rischio di incidenti dovuti a malfunzionamenti elettronici.
Questo richiamo sottolinea l’importanza di un controllo costante della qualità e della sicurezza dei sistemi elettronici nei veicoli moderni, che si affidano sempre più all’elettronica per garantire una guida sicura e affidabile.