Rolls Royce Cullinan, si chiamerà così il primo SUV di RR
“Effortless, Everywhere” ,questo era il claim di Rolls-Royce quando ha diffuso il progetto Cullinan, il suo primo SUV nella storia del marchio. Oggi la conferma ufficiale che si chiamerà Rolls Royce Cullinan
Basata sulla piattaforma modulare in alluminio, già utilizzata dalla New Phantom, la Cullinan sarà una vettura straordinaria sotto ogni aspetto
Cullinan è la seconda Rolls-Royce a sedersi sul nuovissimo spaceframe in alluminio di proprietà dell’azienda “Architecture of Luxury“.
Rolls-Royce afferma che il Cullinan non sarà un SUV, ma una “auto dal corpo alto” o un “veicolo da fuoristrada”. Queste vaghe descrizioni dell’auto ci fanno credere che non sarà veramente in grado di andare fuori strada, ma avremo invece un sistema AWD incentrato per una migliore trazione su asfalto. Anche, perché, l’imponente V12 sotto il cofano richiederà sicuramente una buona quantità di trazione per inviare efficacemente la sua potenza alla strada.
Dai deserti brucianti dell’Africa e del Medio Oriente alle gelide nevi del Circolo Polare Artico; dalle valli erbose delle Highlands scozzesi agli imponenti canyon del Nord America, i progettisti, gli ingegneri, gli artigiani di Rolls-Royce hanno modellato, testato e lucidato questa straordinaria auto per eliminare qualsiasi difetto e renderlo “Effortless, Everywhere” – ovvero “Instancabile, Ovunque”.
Il nome Cullinan era in bella vista da quando lo abbiamo rivelato come nome del progetto alcuni anni fa. È il nome più adatto per il nostro straordinario nuovo prodotto. Cullinan ha una mission ben precisa: offrire qualità e preziosità impeccabili, con una tale presenza che ricalibra la scala e le possibilità del vero lusso. Proprio come il diamante Cullinan, il più grande diamante puro mai trovato, emerge quanto è perfetto ed esiste sopra tutti gli altri. “
Torsten Müller-Ötvös, Amministratore delegato di Rolls-Royce.
Gli esterni
Dalle recenti foto spia che ritraggono la Rolls Royce Cullinan a bordo di una bisarca, notiamo particolari definitivi del corpo vettura. I fari sono una trasposizione di quelli della Phantom, con il tipico layout interno volto ad incorniciare i maestosi parafanghi. Mentre sul retro abbiamo una coda che presenta un lunotto inclinato – quasi come alcuni Range Rover – e parafanghi rastremati rispetto al corpo vettura. I fari posteriori sono una versione rivisitata di quelli di Phantom.
Condividerà alcune componentistiche secondarie con la futura BMW X7, ma esclusivamente in zone secondarie o in organi ausiliari. La “Noblesse Oblige” non verrà intaccata.