Ufficiale: BMW M3 e M4 Coupè. Evoluzione e ritorno alle origini
Uno, due…TRE e QUATTRO. Evoluzione e ritorno alle origini.
Supersportive: che definizione potremmo darle? Allo stato attuale abbiamo un parco auto che è infarcito di ogni diavoleria elettronica al fine di aiutarci nei semplici spostamenti tra “A e B” e per condividere sui social network i nostri brani musicali preferiti.
No.
Questa volta non avremo modo di pensare a come debba sentirsi il nostro amico in South Dakota scoprendo che amiamo il Jazz di Charles Mingus, non avremo modo di curarci se la nostra camicia di alto pregio è ancora perfetta dopo 4 ore di guida intensa. Niente di tutto questo: l’uomo è ritornato alla macchina.
Null’altro può distrarvi, nulla che vi possa far staccare le mani da quel volante e dal quel cambio – manuale di serie – che vi coccolerà con delle amate fucilate alla schiena.
La nuova BMW M3 (e la sua evoluzione M4) è tornata.
Less is more…11 CV in più e 2 cilindri in meno
La nuova BMW M3 rinuncia al suo superbo motore V8, per ritornare alle origini: 6 cilindri in linea.
Sì, ma questa volta con la “fata turbina” a dargli una mano.
3 litri, 431 CV di potenza massima disponibile a 5’500 rpm (tranquilli può allungare sino a 7’500 rpm) ed una coppia di ben 550 N m ad appena 1’850 rpm. Praticamente un propulsore con una “schiena” di coppia tutta rivolta ai medi-alti regimi.
Il nuovo 6 cilindri S55 è strettamente derivato dall’attuale N55 TwinScroll con tecnologia TwinPowerTurbo di BMW, ma è stato – ovviamente – rivisto dai tecnici Motorsport per dargli quel “quid” (quid=sorrisi ebeti in più) in più che ci si aspetta da una vettura del reparto corse di Monaco.
Se poi, volete immedesimarvi in Bellof, avrete a disposizione l’ottimo DKG a 7 marce che vi permetterà di coprire un classico 0-100 km/h in appena 4.1 secondi (salgono a 4.3 con il cambio manuale).
La velocità massima è limitata a 250 km/h, ed i consumi medi delle vetture si attestano tra gli 8,3 ed 8,8 litri/100 km.
Direi che già da queste prime righe possiamo ben sperare. Ma c’è dell’altro: una drastica riduzione della massa.
La nuova BMW M3 pesa ben 83 kg in meno della berlina precedente (la stessa cifra è stata limata anche dalla M4 Coupè, rispetto alla M3 Coupè, ndr), grazie all’ausilio massiccio di fibra di carbonio che ha interessato il vano motore, il baule, il tetto e l’albero di trasmissione. Mentre per la riduzione delle masse non sospese, si sono scelti dei componenti in alluminio forgiato.
Il reparto frenante sarà disponibile anche con un nuovo impianto con dischi in Carboceramica.
Non abbiamo ancora modo di avere una scheda tecnica completa e/o una fotogallery che dia ancora più forza a tutte queste innovazioni tecniche, ma continuate a seguirci, anche perchè abbiamo già novità per il Salone di Ginevra di Marzo, dove la BMW M3 verrà nuovamente stravolta. Le belve son tornate…
Ah…dimenticavo. Il prezzo. Per la Germania (IVA 19%) abbiamo un prezzo di partenza di 71’500€ per la M3 e 72’200€ per la M4 Coupè