Volkswagen Golf 8: sempre lei la regina del segmento!
La regina delle compatte arriva all’ottava generazione
Perché un Blog BMW dovrebbe parlare della nuova Volkswagen Golf? Semplicemente perché l’attuale BMW Serie 1 ha praticamente lo stesso layout e la stessa mission della Golf: quindi è una concorrente diretta. Il Moloch della casa di Wolfsburg è giunta alla sua ottava generazione ed è basata sull’ultima evoluzione della piattaforma MQB (modulare), che sarà in grado di ospitare varie forme di alimentazione: convenzionale ed ibrida.
Con 4.284 metri di lunghezza, 1.789 metri di larghezza, 1.456 metri di altezza e 2.636 metri di passo, la Volkswagen Golf ha dimensioni similari alla BMW Serie 1 (4,32 metri di lunghezza, 1,80 metri di larghezza e 1,43 metri di altezza).
Il design esterno
Un’altra caratteristica della nuova Golf è il suo CX che è pari a 0.275, un valore molto basso per la categoria. Lo stile esterno è una diretta evoluzione degli stilemi Volkswagen, un’evoluzione del frontale con fari con tecnologia LED dal design che ricorda la Passat CC ed i fanali posteriori appiattiti e con motivo ad “L” già visto sulla Tiguan. La fiancata è verosimilmente piatta, che va rafforzare un motivo di solidità già comune alle Golf di precedente generazione ed il montante “C” – firma del modello – è ancora messo in evidenza. Cosa che invece non fa BMW che rinuncia ad uno dei suoi segni distintivi come il “gomito di Holfmeister“.
Gli interni della Volkswagen Golf
Se l’esterno è una evoluzione , all’interno abbiamo una chiara rivoluzione. Uno schermo da 10.25 ” – Volkswagen Digital Cockpit – sostituisce il quadro strumenti, mentre un Touchscreen da 8,25″ racchiude l’intera interfaccia telematica. Un sistema multimediale che consente di accedere a più servizi digitali online. I servizi Volkswagen WE sono presenti in gran numero nella nuova Golf. Ad esempio si può stabilire che la propria Golf sia un punto di ritiro per le spedizioni di Amazon o di altri vettori. E se ciò non bastasse, abbiamo una lunga lista di sistemi di assistenza alla guida con, tra le altre cose, il cruise control adattivo e l’assistente di svolta.
Parola d’ordine: ibridazione
Saranno disponibili motori a benzina, diesel e gas naturale compresso (CNG), oltre – ovviamente – alle varianti ibride. Si parte con il 3 cilindri 1.0 Turbo in due step di potenza: 90 e 110 CV per arrivare ai 4 cilindri da 1.5 litri da 130 CV e 150 CV.
Sul campo diesel ci sono due 4 cilindri da 2.0 litri da 115 e 150 CV.
Passiamo poi agli ibridi leggeri o Mild-Hybrid: Volkswagen li chiama eTSI.
Motori a benzina con tecnologia semi-ibrida a 48 volt (MHEV) che riducono significativamente il consumo di carburante e le emissioni. Sono disponibili questi livelli di potenza: 110, 130 e 150 CV. E, ultimo ma non meno importante, ci sono due versioni ibride plug-in chiamate eHybrid. Uno, più efficiente, che sviluppa 204 CV ed un altro più potente con un massimo di 245 CV. Entrambi utilizzano una batteria agli ioni di litio da 13 kWh.
Benzina
- 1.0 TSI 90 cv 6m
- 1.0 TSI 110 cv 6m
- 1.5 TSI 130 cv 6m
- 1.5 TSI 150 cv 6m
Benzina mild hybrid 48V (MHEV)
- 1.0 eTSI 110 cv DSG7
- 1.5 eTSI 130 cv DSG7
- 1.5 eTSI 150 cv DSG7
Benzina hybrid plug in (PHEV)
- 1.4 eHybrid 204 cv DSG6
- 1.4 eHybrid 245 cv DSG6
Diesel
- 2.0 TDI 115 cv 6m
- 2.0 TDI 150 cv 6m
- 2.0 TDI 150 cv 6 m 4motion
La gamma Volkswagen Golf 2020 sarà composta da un totale di quattro livelli di allestimento: Golf, Life, Style e R-Line.
Durante tutto il 2020 verranno introdotte le altre versioni e varianti di questo modello. In particolare, essi sono: Golf GTI (240 CV) , Golf GTI TCR (275 CV), Golf GTD (195 CV) e Golf R (300 CV).